Ennesima allerta alimentare che spaventa i consumatori. Livelli di aflatossine troppo alti sono stati riscontrati nelle confezioni di pistacchi e mix di frutta secca.
Ossido di etilene, allergeni non dichiarati, frammenti di vetro, le notizie di continui ritiri di prodotti dagli scaffali allarmano i consumatori. Pasta, yogurt, gelati, integratori, wurstel, merendine, tanti articoli comuni sono coinvolti da tanti mesi in allerte alimentari di vario genere che finiscono tutte in un unico modo, con la restituzione del prodotto da parte dell’acquirente. Le sostanze trovate in diverse marche di alimenti – e non solo – superano i limiti consentiti e sono pericolose per la salute di chi le ingerisce. L’ultima comunicazione da parte del Ministero della salute riguarda la presenza di aflatossine in pistacchi e mix di frutta. Vediamo le confezioni coinvolte e scopriamo la pericolosità delle micotossine.
Il Ministero della Salute ha informato i consumatori del ritiro dagli scaffali di confezioni di pistacchi e mix di frutta per il superamento dei limiti consentiti di aflatossine. Il marchio coinvolto è Winner Mix e lo stabilimento interessato è Mainardi Nicola Srl a Lendinara, vicino Rovigo. I ritiri riguardano il Pistacchio crudo sgusciato in vassoio bio dal peso di 140 grammi. Il numero del lotto è 211018056 con data di scadenza il 31 ottobre 2022.
Altro ritiro riguarda Winner Mix “Frutta che passione” nella confezione da 250 grammi e numero di lotto 211015002. La data di scadenza del lotto incriminato è il 31 ottobre 2022. Infine, l’ultima allerta alimentare coinvolge Winner Mix “Spreafico”, una vaschetta da 250 grammi il cui numero di lotto è 211018047 con data di scadenza il 31 ottobre 2022.
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Le aflatossine sono micotossine prodotte da funghi o da muffe. Sono sostanze altamente tossiche, hanno un potere mutageno e vengono annoverate tra le sostanze più cancerogene che esistono. Le aflatossine colpiscono principalmente il fegato e sono responsabili di un aumento fino a 60 volte della possibilità di insorgenza di un carcinoma. I funghi colonizzano le granaglie e di conseguenza è facile trovarli in ambienti in cui si producono frutta secca, arachidi, pistacchi e simili. Superando i limiti diventano, come visto, particolarmente pericolosi per la nostra salute. Chi ha acquistato i prodotti citati, dunque, non deve assolutamente consumarli ma riportarli nel punto vendita in cui sono stati comprati.