Attenti al messaggio. È in corso negli ultimi giorni un nuovo tentativo di truffa che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ecco cosa sta succedendo.
L’ultimo periodo, complice l’impatto del Covid, abbiamo cambiato molte nostre abitudini, tra cui il modo di comunicare con gli altri. Ne è una chiara dimostrazione l’utilizzo sempre più massiccio di smartphone e pc, che ci offrono la possibilità di comunicare in qualsiasi momento con amici, parenti e aziende che si trovano in ogni angolo del pianeta. Oltre agli innumerevoli vantaggi, però, bisogna fare i conti anche con i possibili rischi.
Sempre più spesso, purtroppo, alcuni malintenzionati cercano di sfruttare tali strumenti, al fine di estorcere soldi e dati sensibili al malcapitato di turno. Proprio in questo contesto vi invitiamo a prestare attenzione ad un nuovo tentativo di truffa che rischia di far cadere molti nella trappola e che viene attuato attraverso l’invio di un sms ingannevole. Ecco cosa sta succedendo.
Nonostante il periodo difficile che ci ritroviamo a vivere, a causa del Covid, i truffatori non si fermano mai. Anzi, proprio durante il periodo di lockdown, volto a contrastare la diffusione del virus, si è registrato un vero e proprio boom di tentativi di raggiri. Trappole studiate fin nei minimi particolari, attraverso cui alcuni cyber criminali cercano di svuotare il credito del malcapitato di turno.
Ne è un chiaro esempio un recente tentativo di truffa, che viene attuato attraverso l’invio di un sms. Il testo del messaggio, in questo caso, recita così: “Ciao, ho provato a chiamarti, richiamami al numero…… Baci“. Parole che potrebbero trarre in inganno, per via del tono confidenziale, tanto da indurre a pensare che sia stato inviato da un conoscente di cui, forse, non si ha il numero memorizzato in rubrica.
A differenza di quanto si possa pensare, però, non è così. Il messaggio in questione, infatti, invita a chiamare ad un numero a pagamento, che in genere inizia con 89. Nel caso in cui si contatti il numero in questione, quindi, si rischia di ritrovarsi a dover fare i conti con un credito residuo prosciugato.
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I costi della chiamata, infatti, possono arrivare a 1,5 euro al secondo. Proprio onde evitare di dover fare i conti con spiacevoli episodi di questo tipo, quindi, il consiglio è sempre quello di non chiamare e nemmeno inviare messaggi a numeri sospetti. La trappola, purtroppo, è dietro l’angolo.