Attenti ad un tentativo di truffa che sta circolando in questi giorni su Whatsapp. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Gli ultimi mesi, complice l’impatto del Covid, abbiamo dovuto cambiare molte nostre abitudini. Ne è una chiara dimostrazione il fatto che si sia registrato un utilizzo sempre più massiccio dei vari strumenti tecnologici, quali smartphone e tablet. Proprio questi dispositivi, purtroppo, finiscono per attirare anche l’interesse dei truffatori che non smettono mai di disseminare il web di trappole di vario tipo.
Proprio in questo ambito vi parliamo di una truffa che sfrutta il nome di Esselunga e che viene messa in atto attraverso l’invio di messaggi su Whatsapp, il cui mittente sembra essere davvero la nota catena di supermercati. Come è facile intuire, però, nella realtà dei fatti non è così. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa sta succedendo.
Sono tanti i tentativi di truffa a cui bisogna prestare attenzione. Sempre più spesso, infatti, i truffatori cercano di estorcere dati sensibili e soldi al malcapitato di turno attraverso l’utilizzo dei vari dispositivi tecnologi. Lo sa bene Esselunga, che di recente ha messo in guardia in merito ad un nuovo tentativo di truffa che rischia di far cadere molti nella trappola.
Su WhatsApp, infatti, stanno circolando dei messaggi attraverso i quali si informa il malcapitato di turno di essere il destinatario di un buono da 500 euro della nota catena di supermercati. Un “regalo” che non passa di certo inosservato, tanto da attirare l’interesse di un gran numero di persone. Come è facile intuire, però, nella realtà dei fatti non vi è alcun premio. Lo scopo del messaggio, purtroppo, è quello di spingere l’utente a cliccare su un link, attraverso cui riuscire ad estorcere soldi e dati sensibili.
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A lanciare l’allarme in merito a questo nuovo tentativo di truffa è stata la stessa Esselunga, che a tal proposito ha sottolineato come: “Spesso il messaggio contiene l’invito a cliccare su un link che rimanda a un sito creato al solo scopo di carpire informazioni personali. A volte possono essere richieste false autorizzazioni al trattamento dei dati personali inseriti o l’invito a richiedere un fantomatico premio: tali richieste in realtà attivano l’adesione a servizi a pagamento non richiesti“. Onde evitare spiacevoli inconvenienti, quindi, è bene prestare attenzione ai messaggi ricevuti e soprattutto non cliccare mai su link sospetti.