Superati i 50 anni molte persone si ritrovano a fare i conti con insonnia o sonno intermittente. Scopriamo quali sono i fattori che hanno un impatto su questo problema
Dormire bene è fondamentale per affrontare l’estenuante e tortuosa routine quotidiana. Purtroppo però ci sono alcuni agenti che hanno un impatto devastante su questa importante attività.
Soprattutto una volta superata la soglia dei 50 anni può capitare di dover fare i conti con insonnia o altri tipi di disturbi del sonno. Alla lunga queste problematiche possono incidere in maniera piuttosto negativa sull’organismo (può aumentare il rischio di ipertensione), ragion per cui bisogna trovare delle contromisure adatte o quanto meno estirpare ciò che provoca questa condizione.
Uno stile di vita sano, un’alimentazione curata e svolgere attività fisica sono ovviamente dei capisaldi in tal senso. A quanto pare però non basta solo questo. È necessario anche evitare alcune pratiche che non si conciliano con un sonno adeguato e soddisfacente.
Due in particolar modo, che sono talmente insospettabili tanto da non far venire nessuno dubbio circa la loro pericolosità. Si tratta della televisione e di internet, che in generale a qualsiasi età non fanno bene prima di mettersi al letto.
Con l’ingresso nella mezza età l’organismo cambia e di conseguenza anche i ritmi del sonno. Si fa più fatica ad addormentarsi e se ci espone a stimoli eccessivi la sera diventa ancora più difficile lasciarsi andare ad un quieto dormire.
Gli schermi, grandi o piccoli che siano catalizzano la nostra attenzione, scatenando un effetto eccitante che è controindicato per chi vuole addormentarsi in breve tempo. Quindi, dopo una cena senza alimenti “stimolanti” come cioccolato, fritti, o cibi piccanti, è bene non abusare delle televisione o di altri strumenti tecnologici.
LEGGI ANCHE >>> Rimedio contro la sonnolenza: l’elemento che cambierà la vostra vita
Meglio darsi ad una sana lettura o magari ad un gioco con i propri figli e nipoti. Insomma, è bene prediligere le attività naturali a quelle artificiali, ma in ogni caso quando si soffre di insonnia è sempre meglio parlarne prima con il proprio medico curante.