Il caro benzina sta diventando un problema importante. Per questo è stato istituito un bonus per aiutare le classi medie a far fronte ai rincari
C’era una volta il periodo del lockdown in cui il prezzo della benzina era sceso ai minimi storici. Pian pianino però con un ritorno a dei ritmi di vita regolari, il trend è nuovamente in salita e per le fasce di reddito medio-basse è un problema di non poco conto.
Una situazione che però al contrario di quanto si possa pensare non preoccupa solo in Italia, bensì anche in Francia, dove il premier Jean Castex, ha annunciato un aiuto da parte del governo per far fronte all’aumento vertiginoso del costo del carburante, che sta toccando dei livelli da record.
In pratica verrà elargito un aiuto economico di 100 euro per consentire a chi ne ha bisogno di poter ottemperare a questa spesa. Il braccio destro di Emmanuel Macron ha inoltre assicurato che il prezzo del gas verrà bloccato per tutto il 2022.
Naturalmente i più maliziosi la vedono come una mossa per guadagnare consensi visto che mancano circa 6 mesi alle prossime elezioni presidenziali francesi. Ma a chi verrà concesso questo importante beneficio?
Ne hanno diritto tutti i cittadini d’Oltralpe che guadagnano meno di 2000 euro netti al mese. Il bonus sarà erogato senza che sia richiesta nessuna azione e non sarà soggetto a contributi previdenziali o imposte sul reddito.
In particolare il sussidio è stato ideato per coloro che utilizzano la propria automobile per andare al lavoro, ma anche ai lavoratori autonomi disoccupati in cerca di lavoro e ai pensionati. In totale riguarderà circa 38 milioni di persone.
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E l’Italia? Per il momento resta a guardare senza prendere in considerazione nessun tipo di provvedimento. Il governo infatti è alle prese con la manovra e altre tematiche e non ha in programma nulla sotto questo punto di vista.
Eppure una aiuto servirebbe visto che questo fattore misto all’aumento dell’inflazione ha generato un elevamento dei prezzi anche per i beni di prima necessità.