Il Green Pass obbligatorio sui posti di lavoro ha fatto scattare una serie di controlli per verificare il rispetto delle norme. La situazione riguarda anche colf e badanti
Lâentrata in vigore del Green Pass sui posti di lavoro oltre a generare unâondata infinita di polemiche ha lasciato in dote anche una serie di interrogativi a cui non tutti hanno ancora trovato una risposta.
Uno dei nodi principali è quello relativo alle colf e alle badanti che sono sprovviste di Green Pass. Il governo dopo giorni di vari giorni di consultazioni dei ministeri, ha chiarito che anche chi svolge il lavoro domestico a tempo pieno sarĂ costretto a lasciare lâalloggio o non potersi piĂš recare in casa della famiglia per cui ha prestato servizio fino al 14 ottobre.
In caso contrario si va in contro a multe e sanzioni di non poco conto, che riguardano entrambi le parti in causa. I datori di lavoro infatti rischiano una multa che da 400 a 100 euro, mentre per il lavoratore la sanzione oscilla tra i 600 e i 1500 euro. Quindi, câè poco da scherzare. Ă necessario rispettare le regole per evitare di dover far fronte ad un esborso cosĂŹ ingente.
Un altro nodo da sciogliere è quello relativo ai vaccini. Molte badanti e collaboratrici domestiche essendo dellâEst Europa si sono sottoposte ad inoculazioni non riconosciute in Italia. Quindi non hanno diritto ad avere il Green Pass.
Differente è il caso in cui ci sia vaccinati allâestero con Covishield, R-CoVi, Covid-19 vaccine-recombinant (Fiocruz). Sono prodotti su licenza AstraZeneca e somministrati in paesi stranieri, ma ugualmente riconosciuti dallâUE.
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Tornando invece ai controlli, possono essere effettuati sia dagli ispettori del lavoro, sia dalle forze dellâordine. Quindi guai a pensare di farla franca. Ad ogni modo, soprattutto chi è alle prese con persone anziane affette da problemi di mobilitĂ , può prontamente sostituire il lavoratore senza Green Pass. In questo caso prevale il diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuitĂ delle cure e dei trattamenti necessari.