Vediamo quanto il costo complessivo della pandemia sta incidendo sulle tasche dei singoli cittadini italiani. I numeri sono sconvolgenti
Che la pandemia abbia avuto delle conseguenze di carattere economico non lo scopriamo di certo oggi. Col passare del tempo però è sempre più chiara l’entità del peso che sta avendo.
Un fattore che non riguarda solo le famiglie. Il covid infatti sta lasciando in dote dei numeri piuttosto allarmanti anche per quanto concerne i conti pubblici. A tal proposito è piuttosto eloquente la Nota di Aggiornamento al Documento di economia e finanza, con delle previsioni per i prossimi anni.
Il Governo Draghi ha come obiettivo quello di abbassare il debito pubblico italiano al 146,1% del PIL, andando a toccare quota 3.000 miliardi di euro. Un dato che paragonato all’ultimo bilancio pubblico prima della pandemia (pubblicato a fine 2019), può constatare un aumento di 580 miliardi di euro.
Per effetto del covid la stima per il debito pubblico al 2024 è di circa 430 miliardi di euro in più. Questo senza contare le ulteriori conseguenze che la pandemia potrebbe avere in caso di nuovo e improvviso peggioramento.
Suddividendo questa somma tra la popolazione italiana (composta complessivamente da 60 milioni di abitanti), il costo della pandemia per ogni singolo cittadino è salatissimo, ovvero oltre 7000 euro a persona.
Un prezzo che ricade su ognuno di noi, anche sulla popolazione inattiva (bambini ed anziani). Ancor peggiore sarebbe la situazione se il calcolo venisse fatto solo su coloro che lavorano, generano nuovi introiti e pagano le tasse.
In questo caso l’aggravio pro-capite ammonterebbe a 18.600 euro. Se invece si considerano solo gli occupati del settore privato (che mantengono anche quelli del settore pubblico), si sale a 21.400 euro a testa.
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I debiti accumulati a causa del coronavirus seppur si andranno a ridurre, avranno comunque degli effetti nel tempo. Saremo infatti costretti a pagare gli interessi la cui spesa netta al 2024 è al 2,5% del PIL.
Quindi, in virtù di ciò nel lungo periodo continueremo a spendere più di 7 miliardi all’anno per via della pandemia, che divisi per ogni singolo cittadino sono circa 120 euro.