Come fare soldi senza lavorare? Otto modi alla portata di tutti

È possibile crearsi una rendita e fare soldi senza prestare attività lavorativa come dipendente o come libero professionista?

Vivere senza lavorare

Vediamo quali sono i modi per tirare su qualche euro (o anche di più) senza che si intraprenda una attività lavorativa vera e propria, riconosciuta come tale. Ci sono modi davvero alla portata di tutti: ecco quali abbiamo selezionato per voi.

Fare soldi investendo in attività finanziarie

Fare soldi con i risparmi già messi da parte, speculazione o piccoli investimenti: sono i modi classicamente utilizzati per far crescere il proprio reddito e far fruttare i propri averi: ci si può affidare alla propria banca, a un consulente fidato, oppure si può procedere in autonomia, dopo essersi opportunamente formati.

La finanza può generare dei buoni profitti, ma la gestione dei propri investimenti richiede molta cura e tempo a disposizione; ci sono diversi strumenti che permettono di iniziare in modo facilitato anche ai principianti, permettono cioè investire seguendo altri investitori;

ma come è ben immaginabile, i guadagni maggiori sono sempre associati a rischi maggiori di subire rapide perdite. L’attività, pertanto, se svolta con prudenza e oculatezza, può generare profitti ma a un ritmo piuttosto lento e non prevedibile.

Per quanto sia un’attività specialistica, e con i suoi rischi, il trading resta una delle scelte principali per generare denaro senza svolgere un’attività lavorativa.

Compilare sondaggi online

Da diversi anni, con la diffusione della rete Internet, è nata questa nuova realtà che permette di generare profitto: la compilazione di sondaggi effettuata dietro retribuzione o corrispettivi in premi, buoni, coupon.

In genere per procedere con questa attività, è necessario registrarsi su una piattaforma dedicata e fornire alcuni dati sulla propria persona, sulla propria famiglia e sugli interessi e le pratiche di acquisto. In seguito, dopo una opportuna profilazione, si iniziano a ricevere sondaggi mirati e si inizia ad accumulare credito o punteggio. Arrivati a una determinata soglia, la piattaforma effettua il bonifico oppure invia i premi concordati.

Anche in questo caso, per poter avere dei guadagni tangibili, occorre investire molto tempo e soprattutto attendere che ci siano sondaggi per cui si è ritenuti interessanti. Sicuramente iscrivendosi a più piattaforme contemporaneamente si ottimizza la propria situazione e si può arrivare a guadagnare diverse decine di euro a settimana. Per citare alcune delle più famose piattaforme: Toluna, Lifepoints, Nielsen.

Testare nuovi prodotti da lanciare sul mercato

Con modalità analoghe a quelle dei sondaggi online, le aziende investono per le loro attività di marketing anche nella fornitura di prodotti da testare. Il Tester riceve il prodotto in fase di studio e riceve una ricompensa in cambio delle sue valutazioni.

L’interesse dell’azienda può riguardare diversi aspetti: il packaging del prodotto, il restyling, il cambio nome, oltre ovviamente alle sue prestazioni e funzionalità.

Tipicamente i prodotti più testati con questa strategia sono i cosmetici e i prodotti dolciari destinati alla grande distribuzione. I siti per iniziare sono tanti, tra i più attivi MyBeauty, Provaloora, Youzz.

Mistery shopping

Tradotto letteralmente, significa acquisto-mistero, cioè acquistare in segreto, nel senso di fingersi un normale cliente. In realtà l’incaricato, il mistery shopping, ha accordato con l’azienda committente una serie di aspetti da valutare nel momento in cui si reca nei negozi e va ad acquistare in prodotto oggetto di osservazione. Il mistery shopper valuta l’esposizione, la luce, il rifornimento, la visibilità, la facilità di accesso, lo stato delle confezioni etc.

Talvolta viene chiesto anche di effettuare delle fotografie agli espositori o tra gli scaffali dei piccoli e grandi supermercati. Doxa, Market Force, Mistery Costumers sono alcune delle agenzie che tratta le attività di mistery shopping.

Vendere oggetti online

L’idea non è nuova, ma è pur sempre qualcosa vale la pena valutare: spessissimo nelle nostre abitazioni ci sono oggetti, antichi o moderni, che possono valere diverse decine o centinaia di euro.

Talvolta o per pigrizia o per non volersene separare, non si ha una reale percezione del loro valore.
Andrebbe valutato, per ogni oggetto, se vale la pena tenerlo e lasciarlo invecchiare (e perdere di valore) o tentare di venderlo.

Col passare del tempo gli oggetti materiali non preziosi risentono di una certa obsolescenza, sia estetica che funzionale, per cui l’ideale, per avere dei guadagni opportuni, sarebbe vendere gli oggetti appena ci si accorge di non averne più necessità.

In tal modo si possono aumentare le possibilità di vendita, e soprattutto le possibilità di ottenere dei buoni guadagni.

Affittare stanze o garage

Che si tratti del classico garage non utilizzato o di una o più stanze della vostra abitazione, l’affitto può rivelarsi un guadagno cospicuo per il quale occorre un impegno davvero minimo.

Grazie alla diffusione di piattaforme e servizi nati con questo intento, è possibile affittare stanze per brevi periodi o anche per una sola notte. Sulla scia di Airbnb o Beesprint, nascono continuamente servizi online che permettono di fare offerte e richieste e di trovare stanze in affitto per brevi periodi.

I guadagni maggiori si hanno in grandi città e, ovviamente nei pressi di aeroporti, grandi stazioni ferroviarie, porti. Ma anche nei piccoli centri, può essere un’ottima idea quella di offrire stanze, magari nei periodi di maggiore affluenza di turisti, e tirare su un piccolo guadagno.

Un modo per fare soldi? Noleggiare altri beni

Oltre agli immobili, per fare soldi senza lavorare si possono affittare anche altri beni: bici, auto, moto, o altri oggetti tecnologici o utili per le attività produttive. Ogni settore ha la sua regolamentazione. Interessante la crescita del servizio Spinlister, attivo per ora negli Stati Uniti, che permette di fare scambio o affitto di biciclette tra privati.
Si può sempre trovare un accordo monetario quando c’è una necessità temporanea: bisogna pensare bene se a qualcuno potrebbero servire le nostre attrezzature in forma di affitto.

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Arte di strada

Da sempre gli artisti di strada, quindi come mimo, musicista, cantante, cabarettista, clown, ritrattisti guadagnano dei soldi senza intraprendere una concreta attività lavorativa: dal punto di vista fiscale, si tratta di semplici donazioni. Chi ha una di queste capacità artistiche può utilizzare la strada come sede di prova, per esercitarsi, per studiare le reazioni del pubblico, e nel frattempo anche per ricevere denaro.

Forse uno dei sistemi più consolidati, diffusissimo in ogni tipo di centro abitato e che sicuramente può dare grandi soddifazioni anche economiche anche ‘senza lavorare’.

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