Buone notizie per molte famiglie che possono beneficiare della cancellazione dei debiti per bollo auto, ma non tutti. Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Tra bollette da pagare e necessità di vario genere, sono davvero molte le spese da dover sostenere. Se tutto questo non bastasse, a causa dell’impatto del Covid sull’economia, sono tante le persone che si ritrovano a dover fare i conti con una difficile gestione del bilancio famigliare. In tale ambito, tra i costi che vanno a incidere maggiormente sul portafoglio delle famiglie si annoverano quelli per l’auto.
Ne sono un chiaro esempio l’assicurazione e il bollo auto. A proposito di quest’ultimo, si è di recente diffusa la notizia in base alla quale al 31 ottobre si assisterà all’abolizione della tassa automobilista. A tal proposito, però, è bene fare chiarezza, in quanto non verrà cancellato il bollo, bensì in molti potranno beneficiare della cancellazione dei debiti pregressi per bollo, purché in possesso di determinati requisiti. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Bollo auto, debiti cancellati grazie al condono delle cartelle fino a 5 mila euro
Di recente si è diffusa la notizia dell’abolizione del bollo auto al 31 ottobre, ma si tratta di una informazione errata. La tassa automobilistica, infatti, non verrà cancellata a fine mese. In molti, però, beneficeranno di un’operazione di stralcio compiuta dall’Agenzia delle entrate nei confronti dei bolli non pagati nel periodo compreso dal 2000 al 2010.
Grazie al Decreto Sostegni, infatti, si è deciso di cancellare le cartelle esattoriali fino a 5 mila euro, con riferimento proprio al periodo che va dal 2000 al 2010. La data a cui si fa riferimento, sottolineiamo, è quella delle cartelle esattoriali, non quella in cui il debito non è stato pagato.
A poter beneficiare di tale condono, sono i soggetti il cui reddito del 2019 risulti inferiore a 30 mila euro, con l’Agenzia di Riscossione che provvederà d’ufficio alla cancellazione dei ruoli entro il prossimo 31 ottobre.
Entro il 30 novembre, inoltre, invierà notifica dell’annullamento delle cartelle agli enti. A partire dal 1° dicembre, quindi, i contribuenti interessati potranno verificare la cancellazione della cartella esattoriale, semplicemente accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.