Il Governo ha ideato il Bonus Auto Usate per agevolare chi desidera cambiare auto ma non può permettersi un veicolo nuovo. Scopriamo l’importo e quando si potrà richiedere.
Il Governo cerca di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini. Crea Bonus appositi per aiutare economicamente le famiglie, i giovani e i lavoratori in diversi ambiti in modo tale che ogni persona possa pian piano risollevarsi dalla crisi economica pre e post Pandemia. Una delle misure attivate è il Bonus Auto Usate rivolto a tutti coloro che desiderano cambiare auto ma non possono permettersi la spesa di comprare un modello nuovo. L’agevolazione prevede l’erogazione di un importo per acquistare un veicolo usato. Una soluzione che permette di tirare un sospiro di sollievo a tanti utenti ma solo rispettando specifiche condizioni.
In cosa consiste il Bonus Auto Usate
Il pacchetto pensato dal Governo permette un risparmio di 2 mila euro sull’acquisto di un’auto usata. La misura è, in realtà, un ecobonus dato che impone come condizione per ottenere l’erogazione dell’importo la scelta di sostituire il vecchio veicolo con uno recente, più rispettoso dell’ambiente. L’obiettivo a larga scala è, dunque, accantonare il vecchio parco auto per far entrare in scena autovetture moderne che inquinano di meno e rientrano nelle direttive europee a beneficio della qualità dell’aria.
L’ecobonus è stato disposto, dunque, dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Invitalia (Agenzia per lo Sviluppo). Il Bonus copre fino a 2 mila euro il nuovo acquisto anche se la scelta dovesse cadere su un’auto usata. L’importante è che sia di recente costruzione.
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Quando si potrà richiedere l’incentivo
Sul portale del Ministero si scopre che il fondo di riferimento è di 40 milioni di euro e che l’erogazione del denaro è condizionata dall’acquisto di un’auto usata di classe non inferiore a Euro 6. Inoltre, il prezzo del veicolo non dovrà superare la stima di mercato di 25 mila euro e le emissioni dovranno essere comprese tra 0 e 160 g/km di anidride carbonica.
L’importo non è uguale per tutti i richiedenti. Nello specifico, il Decreto stabilisce la ripartizione di tre fasce. Chi acquisterà un’auto con emissioni comprese tra 0 e 60 potrà ottenere 2 mila euro; chi comprerà un veicolo con emissioni comprese tra 61 e 90 otterrà 1.000 euro e, infine, per emissioni superiori a 91 e inferiori a 169 g/km di C02 verranno erogati 750 euro.
Concludiamo con un’ottima notizia. L’incentivo è richiedibile dallo scorso 28 settembre. La prenotazione alla misura avverrà direttamente dal concessionario e i primi a beneficiarne saranno coloro che rottameranno la vecchia auto a fronte dell’acquisto di un altro modello usato.