Alcune malattie del sangue consentono di ottenere assegni di invalidità pari a 500 euro per 13 mensilità. Scopriamo i requisiti di accesso e la patologie di riferimento.
L’INPS eroga assegni di invalidità a soggetti con specifiche patologie invalidanti. Gli importi differiscono a seconda della malattie e del grado di invalidità della persona richiedente. In alcuni casi la disabilità deve essere quasi totale mentre in altri casi i parametri di riferimento sono più bassi. Diabete, malattie cardiache, patologie al fegato, malattie endocrine sono solo alcuni dei disturbi che possono rovinare eccessivamente la vita quotidiana di chi ne soffre e che, di conseguenza, prevedono l’erogazione di un assegno di invalidità. Aggiungiamo, poi, le malattie del sangue che consentono di ottenere 500 euro per 13 mensilità a prescindere dalla condizione reddituale.
Malattie del sangue e invalidità, quando è prevista
Alcuni individui soffrono di specifiche malattie del sangue che in forma grave possono condizionare negativamente lo svolgimento delle attività quotidiane. Malessere, disagi, limitazioni interferiscono a tal punto da far rientrare queste patologie nell’elenco dei disturbi per i quali è previsto l’assegno di invalidità.
Le malattie in questione sono la talassemia major e l’anemia falciforme, meglio note come Morbo di Cooley e drepanocitosi. Si tratta di emaglobinopatie che prevedono per i soggetti che ne soffrono assegni da 515,58 euro per 13 mensilità. La condizione per ottenere l’importo è avere alle spalle 10 anni di contributi minimi e un’età minima di 35 anni.
Altri destinatari dell’assegno
La Legge 350/2003 include tra i destinatari dell’assegno di invalidità anche i soggetti che soffrono di talassodrepanocitosi e talassemia intermedia. La prestazione economica, però, verrà erogata solamente nel caso in cui i soggetti debbano ricorrere a trasfusioni o alla terapia con idrossiurea. L’importo rimane lo stesso, 515,58 euro.
Iter per ricevere la prestazione
Le prestazioni legate all’invalidità possono essere richieste via web accendendo al portale dell’INPS tramite SPID, carta elettronica di identità o Carta Nazionale dei Servizi (ricordiamo che il PIN non è più in uso). In alternativa è possibile contattare il contact center telefonando al numero 06164164 da rete fissa o 803164 da rete mobile oppure rivolgersi ai patronati o CAF.
La richiesta avvierà un iter durante il quale l’INPS verificherà la legittimità della domanda. Nello specifico, il soggetto con invalidità dovrà inviare tutta la documentazione legata alla malattia e sarà tenuto ad affrontare una visita medica con professionisti incaricati dall’Ente stesso. Al termine della procedura si potranno iniziare a ricevere gli assegni.