Non solo supermercati e farmacie. Di luoghi e contesti nei quali non vige ancora l’obbligo di Green Pass ce ne sono diversi. Ecco quali.
Obbligo esteso del Green Pass quasi a tutti gli ambiti e i settori. Tuttavia, qualche zona franca è rimasta, se non altro in quei contesti in cui, fra esenzione dal vaccino e situazioni particolari, non viene richiesta una certificazione per l’accesso. E’ il caso, ad esempio, dei mezzi pubblici, ovvero quelli urbani (autobus, metro e tram), accessibili anche senza Green Pass. Ma anche la scuola, qualora si intendano studenti under 12, o i lavoratori inattivi o disoccupati. Un bacino piuttosto nutrito sia di contesti che di persone.
Questo non toglie, naturalmente, che la certificazione diventerebbe necessaria nel momento in cui si dovesse accedere in luoghi o situazioni in cui l’obbligo invece vige. Le zone franche restano quindi tali e, soprattutto, estremamente provvisorie. Nella maggior parte dei luoghi infatti, sia pubblici che privati (lavoro compreso), la misura del Green Pass sarà obbligatoria a partire dal 15 ottobre (dove non lo è già). Inoltre, su alcuni mezzi di trasporto l’obbligatorietà è già stata disposta. Per ora, solo per le lunghe percorrenze.
Green Pass, dove e perché non è necessario
Come detto, i lavoratori inattivi o disoccupati, in quanto tali, non avranno bisogno del Green Pass. Si tratta rispettivamente di circa 13,5 e 2,3 milioni di italiani. Chiaro che, qualora decidessero di prendere un aereo o mangiare in un ristorante, le cose cambierebbero radicalmente. Niente obbligo nemmeno per l’accesso ai luoghi di approvvigionamento primario: farmacie e supermercati, infatti, non richiederanno la certificazione. Stesso discorso anche per il trasporto pubblico locale e per le chiese, dove vigeranno le regole base di distanziamento e precauzione (mascherine, igienizzante). Nei tribunali, l’obbligo vigerà solo per gli avvocati dello Stato.
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Niente Green Pass nemmeno per recarsi alle urne elettorali e nemmeno per andare in un bar, a patto che la consumazione sia al bancone. Per quanto riguarda la scuola, gli under 12 sono per il momento esentati dalla vaccinazione anti-Covid. In realtà, l’obbligo non vige nemmeno per gli studenti di età superiore. Diverso il discorso per il personale scolastico: la certificazione sarà obbligatoria per tutti coloro che operano all’interno di un istituto e per chi vi entra, anche per il disbrigo di una pratica. Questo obbligo, invece, non sarà in vigore per chi accede ai pubblici uffici da esterno. O per i lavoratori che vi tornano solo per prelevare documenti.