Buone notizie per tutti i pensionati con figli che, in possesso di determinati requisiti, hanno diritto a un assegno più ricco. Ecco cosa c’è da sapere.
A partire dal cibo fino ad arrivare alle bollette, sono davvero molte le spese da dover puntualmente sostenere. Proprio per questo motivo a rivestire un ruolo particolarmente importante è il lavoro, in quanto permette di attingere a quella fonte di reddito necessaria per pagare i vari beni e servizi di nostro gradimento. Allo stesso canto non si può negare come l’attività lavorativa sia spesso anche fonte di preoccupazioni.
Da qui il desiderio di molti di poter finalmente accedere al trattamento pensionistico. Anche una volta raggiunto il traguardo della pensione, però, le spese non si fermano. Anche da pensionati, infatti, sono tanti i costi a cui dover far fronte, soprattutto se si hanno dei figli. Proprio in questo ambito giungono buone notizie per coloro che, in possesso di determinati requisiti, hanno diritto a un assegno più ricco. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
In attesa di vedere quali cambiamenti verranno apportati con la prossima riforma delle pensioni, sono molti i pensionati con figli che vogliono sapere se vi è la possibilità di avere un incremento delle entrate mensili. Ebbene, in questo ambito è bene sapere che, in possesso di determinati requisiti, la risposta è affermativa. Un pensionato che ha dei figli a suo carico, infatti, ha diritto agli ANF, ovvero gli Assegni per il Nucleo Familiare.
Si tratta, in pratica, di una prestazione economica che è commisurata al reddito, in maniera inversamente proporzionale. Più basso è il reddito, quindi, più alto sarà l’importo dell’assegno. Allo stesso tempo l’importo degli ANF tende ad essere più alto se in famiglia vi è un solo genitore oppure vi siano dei componenti inabili. Ma non solo, l’importo differisce anche in base alla tipologia ed al numero dei componenti del nucleo familiare.
L’erogazione degli ANF, ricordiamo, non avviene in automatico. I soggetti aventi diritto, infatti, devono provvedere a presentare apposita domanda online attraverso il sito dell’Inps. In alternativa è possibile rivolgersi ad un patronato che provvederà a trasmettere l’istanza sempre online per conto del soggetto interessato.