Chiave d’accesso a tutte le piattaforme di servizio pubblico, dal 1° ottobre lo Spid darà il via a una vera e propria rivoluzione. Ecco cosa sta succedendo.
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, meglio noto come Spid, si presenta come la chiave d’accesso a tutte quelle piattaforme di servizio pubblico, per la gestione e la fornitura di servizi. Lo Spid, infatti, permette di accedere in modo facile e veloce a qualsiasi ufficio online della pubblica amministrazione e non solo.
Se tutto questo non bastasse, a partire dal 1° ottobre proprio lo Spid darà il via a una vera e propria rivoluzione che porterà in molti a dover cambiare alcune loro abitudini. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Dal 1° ottobre lo Spid darà il via ad una vera e propria rivoluzione. Sarà obbligatorio, infatti, per accedere a tutti i portali della Pubblica Amministrazione in Italia. A partire dal sito dell’Inps, passando per quello dell’Agenzia delle Entrate, fino ad arrivare all’Inail, infatti, lo Spid sarà necessario per comunicare con tutti i portali della Pubblica Amministrazione.
Al momento tale rivoluzione interesserà unicamente i cittadini. Aziende e professionisti, infatti, continueranno ad utilizzare ancora per un po’ le proprie credenziali. Lo Spid può essere richiesto gratuitamente, semplicemente recandosi presso l’ufficio postale più vicino. A rilasciare lo Spid, ricordiamo, sono i cosiddetti identity provider. Si tratta di società accreditate direttamente dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che si occupano di fornire e gestire questo tipo di credenziali, dopo aver identificato il cittadino.
Grazie allo Spid, quindi, tutti i cittadini avranno la possibilità di accedere in modo facile e veloce al sito dell’Agenzia delle Entrate per visionare il proprio Modello 730, così anche al cassetto previdenziale dell’Inps. Ma non solo, grazie allo Spid sarà possibile prenotare una visita medica tramite il proprio fascicolo sanitario oppure comunicare con le amministrazioni locali. Il tutto comodamente da casa, tramite il proprio tablet, PC o smartphone.