I pagamenti del rimborso del modello 730 sono in arrivo. Chi non ha ancora ricevuto la somma spettante per aver pagato troppe tasse dovrà attendere solo pochi giorni.
Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi consente di ottenere dei rimborsi di importo variabile. La sua compilazione è richiesta, solitamente, nei primi mesi estivi ma quest’anno la data di scadenza dell’inoltro della domanda è il 30 settembre. I tempi si sono allungati a causa dei disagi provocati dalla pandemia e i contribuenti hanno ancora qualche giorno per concludere l’operazione. La maggior parte delle persone ha già proceduto con la richiesta e ora attende solamente il rimborso. Chi non lo ha ancora ricevuto dovrà attendere il 28 settembre, data di erogazione della nuova tranche.
Le date da segnare sul calendario per ricevere il rimborso del modello 730
Il giorno 28 settembre partiranno le nuove erogazioni dei rimborsi del modello 730. Non tutti i contribuenti, però, riceveranno la somma spettante il martedì stesso. La data di accredito, infatti, varia da soggetto a soggetto. Di conseguenza, ogni giorno sul calendario sarà quello in cui si potrà vedere accreditato il rimborso del modello 730.
Come controllare l’accredito
Per controllare l’avvenuto pagamento sarà necessario accedere al servizio “Entratel – Fisco Online”. L’accesso è consentito tramite SPID ( Sistema Pubblico di Identità Digitale ) o con le credenziali utilizzate per entrare nel portale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta entrati, occorrerà accedere alla sezione “Consultazioni”, selezionare la voce “Cassetto Fiscale” e “Cassetto Fiscale personale” per poi cliccare sulla dicitura “Dichiarazioni fiscali”.
A questo punto sarà possibile avere accesso all’ultima dichiarazione dei redditi presentata e conoscere lo stato di lavorazione della pratica. Se in fase di liquidazione occorrerà attendere ancora qualche settimana per ricevere il rimborso. Il pagamento, invece, sarà prossimo se si leggerà “erogazione in corso” oppure “predisposto accredito di rimborso in conto corrente“. La procedura potrà essere sollecitata inviando una PEC all’Agenzia delle Entrate in cui si dovrà allegare sia il modello 730 sia la ricevuta dell’inoltro avvenuto per via telematica.
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Causa del ritardo nei pagamenti del modello 730
La liquidazione dei rimborsi del modello 730 avviene in base all’ordine di arrivo delle domande. Può capitare, però, che pur avendo inviato la dichiarazione a maggio o giugno non si sia ancora ricevuta la somma spettante. In questo caso, il ritardo potrebbe significare che il Fisco ha avviato la procedura di controllo su quanto dichiarato. Le verifiche potrebbero rivelarsi più o meno lunghe in caso di rilevamento di discrepanze e l’utente potrebbe essere contattato per fornire spiegazioni.