Occhio alle caratteristiche del concentrato di pomodoro. Ecco la classifica dei marchi migliori del 2021 secondo Oko-Test.
La cucina italiana è apprezzata e nota in tutto il mondo. A partire dalla pasta fin ad arrivare alla pizza, d’altronde, sono tante le prelibatezze italiane in grado di soddisfare i palati sia di grandi che di piccini. Allo stesso tempo si invita sempre a prestare molta attenzione alle caratteristiche stesse del cibo che mangiamo, onde evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti.
Sugli scaffali dei supermercati, infatti, troviamo tanti prodotti apparentemente identici, ma che in realtà non lo sono. Vari i fattori da prendere in considerazione, come il prezzo, la qualità e il gusto personale. A offrirci un valido aiuto in tal senso, giungono alcuni esperti del settore, che hanno stilato una classifica delle migliori marche di concentrato di pomodoro. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
Come già detto, quando acquistiamo un alimento è bene prestare attenzione alle relative caratteristiche. Proprio in tale contesto giunge in nostro aiuto il Ministero della Salute che provvede a fornire apposite segnalazioni, nel caso in cui vengano rilevate contaminazioni di cibi e bevande. Vari, in effetti, sono i prodotti ultimamente ritirati dagli scaffali.
Ma non solo, a offrirci molte informazioni utili ci pensano anche esperti del settore, che ci aiutano con i loro consigli a scegliere i prodotti migliori. Proprio in tale ambito interesserà sapere che la rivista tedesca Oko-Test ha reso noto i risultati di un test condotto sul concentrato di pomodoro in vendita nei supermercati della Germania. Alcune marche presenti nella classifica sono vendute anche in Italia. Entrando nei dettagli, quindi, le migliori sono:
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Sono queste, quindi, le migliori marche di concentrati di pomodoro da acquistare al supermercato in base alla ricerca resa nota da Oko-Test. Allo stesso tempo tale indagine ha messo alla luce risultati allarmanti. Sui prodotti controllati, ad esempio, è stata rinvenuta la presenza di tracce di pesticidi, trovate in 5 prodotti sui 20 testati. Tra questi anche il Chlorfenapyr, pesticida bandito da tanti anni nell’Unione Europea.