I rincari delle bollette sono l’argomento delle ultime settimane. La notizia spaventa gli italiani e i truffatori hanno pensato di utilizzarla per mettere in atto una telefonata “trappola”.
Quando si è spaventati e intimoriti è più facile essere prede di malintenzionati che, promettendo una soluzione, mettono in atto operazioni truffaldine. E’ ciò che sta capitando da qualche giorno ad ignari utenti che desiderano unicamente cercare di evitare l’aumento del 40% sull’importo delle bollette della luce e del gas. Gli abili truffatori approfittando di questa necessità, hanno ideato una nuova truffa telefonica che può rivelarsi molto pericolosa. La promessa è di spese leggere, contratti straordinari, promozioni allettanti ma che di vero non hanno nulla.
La nuova truffa: la telefonata sui rincari delle bollette
I cittadini sono spesso messi in guardia sulle possibili truffe che potrebbero arrivare telefonicamente o via e-mail. Si conoscono i metodi più efficaci per identificarle e non cadere nelle trappole ma, purtroppo, in tanti ancora rimangono vittime di raggiri. Anche se razionalmente non si vuole credere ad una particolare offerta, il desiderio di risolvere una situazione problematica può essere talmente forte da offuscare la mente. E i rincari delle bollette fino al 40% rappresentano decisamente una “situazione problematica”.
I truffatori conoscono la situazione attuale e hanno ideato una trappola per far rivelare i dati personali ad ignari utenti. Il principio del vishing è sempre lo stesso, dare una comunicazione allarmista alla vittima in modo tale da convincerla a fornire informazioni sensibili. Durante la telefonata, i malintenzionati ribadiscono gli aumenti fino a 1.300 euro sulle bollette per poi offrire un contratto promozionale che consentirà un notevole risparmio.
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Come difendersi dal vishing
L’ultima truffa che ha come protagonisti i rincari delle bollette si presenta sotto forma di una telefonata. Il truffatore chiama un ignaro utente presentandosi come un operatore di una compagnia di luce e gas. Descrive in modo allarmare la situazione, sottolinea gli aumenti che ci saranno a breve, spaventa la vittima con cifre mostruose per poi offrire la soluzione. Un nuovo contratto che consentirà di risparmiare sulla spesa. Naturalmente, per attivarlo occorrerà fornire dati personali, codici e altre informazioni che il truffatore potrà utilizzare per i suoi abietti scopi.
Per sventare la truffa occorre ricordare che, ad oggi, solo il Governo ha in mano gli strumenti adatti per evitare i rincari delle bollette del 40%. Le compagnie di luce e gas non possono proporre contratti convenienti finché l’esecutivo non renderà noto il piano scelto per porre rimedio alla spaventosa situazione che i contribuenti vivranno dal 1° ottobre.