Netflix è la famosa società americana di contenuti streaming on demand. Vediamo come funziona il servizio, quali peculiarità ha e quali sono i costi praticati. E’ davvero numero uno del settore?
Oggi Netflix è davvero diffuso in Italia, come nel resto del mondo. Si può considerare il big dello streaming, la nuova frontiera della fruizione dei contenuti video e audio.
Il servizio è sbarcato in Italia nell’ottobre del 2015 e in pochi anni è riuscito a raggiungere una posizione di vertice. Grazie a Netflix, oggi il telespettatore ha la possibilità di vedere film e serie tv in streaming a prezzi accessibili e comunque del tutto concorrenziali. E può farlo senza pubblicità, indubbiamente un bel vantaggio.
Netflix è tra le maggiori aziende che operano nel settore dello streaming di film e serie tv, con Apple TV+, Prime Video, HBO Max, Hulu, Peacock, Disney+ e Starz Play. La concorrenza è agguerrita, ma la società sta conservando una posizione di primissimo piano, anche grazie alla fidelizzazione.
Di seguito vedremo caratteristiche dell’offerta, costi, vantaggi, per capire se davvero questo servizio di streaming deve essere considerato il numero uno del settore, come da più parti sostenuto.
Netflix: il contesto di riferimento
Un nome originale, che ha fatto subito presa nel folto popolo di appassionati di film e serie tv. Ci si potrebbe domandare perchè si chiama così, ma la risposta è molto semplice da dare. Infatti, il nome Netflix è la combinazione della particella “net”, che deriva da “internet”, e di “flix”, abbreviazione della parola “flicks”, sinonimo di “film”.
In una realtà sempre più tecnologica e sempre più connessa, il successo della distribuzione di film, documentari e serie TV non può che dipendere dalla rete. E ciò specialmente oggi, in tempi di pandemia, in cui la gente preferisce molto di più il film da vedere sul divano piuttosto che al cinema. Non deve insomma stupire che sempre più aziende si affidino alla rete internet per distribuire i propri contenuti. Questo è il caso di Netflix.
In estrema sintesi, Netflix è costituito da un servizio di streaming che consente al cliente di avere accesso, tramite un abbonamento mensile, a tutti i contenuti multimediali inclusi nel catalogo, 24h/24h, 7 giorni su 7. Interessante notare che all’interno del servizio è possibile individuare contenuti sia originali – vale a dire prodotti direttamente da Netflix – sia contenuti di terze parti, i cui diritti sono stati acquisiti.
Netflix: un successo non nato per caso, ma da una pionieristica strategia imprenditoriale
Netflix, oltre che identificare il servizio per il cliente, è il nome della società statunitense operante nella distribuzione via web di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento. Fu fondata da Reed Hastings e Marc Randolph il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, in California, e nel tempo si è rivelata una scommessa assai vincente. Reed Hastings, ingegnere informatico laureato a Stanford, fu però il vero artefice della creatura: egli, dopo aver venduto la sua società Pure Software a Rational Software, decise di lanciarsi in una nuova avventura imprenditoriale. Il tempo gli diede ragione.
Anno fondamentale nel percorso di crescita della società fu il 2013, quando Netflix ha ampliato la produzione cinematografica e televisiva e la distribuzione online. La sua sede si trova oggi a Los Gatos, in California. Ma a conferma della veloce espansione del servizio di streaming a livello globale, altre sedi sono state in seguito create nei Paesi Bassi, Brasile, India, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania e in Italia.
Netflix nacque come servizio per il noleggio di DVD, VHS e videogiochi via posta. Era sufficiente collegarsi al sito web, scegliere il prodotto tra quelli disponibili ed aspettare l’arrivo via posta del prodotto. Il tutto per circa 6 dollari, incluse spese di spedizione. La formula però non funzionò del tutto, così Hastings scelse di passare ad una formula ad abbonamento mensile senza limiti. Si potevano scegliere 3 titoli, averli via posta, e poi restituirli e riceverne potenzialmente all’infinito. Questa nuova formula si rivelò vincente e Netflix esplose.
Nel 2005 Netflix mandava ai suoi clienti ben un milione di DVD al giorno. E circa una dozzina di anni fa, la società aveva già un ricchissimo catalogo di ormai 100.000 titoli soltanto su DVD, con più di 10 milioni di abbonati.
A febbraio 2007, all’indomani della spedizione del miliardesimo DVD negli Stati Uniti, ecco la svolta definitiva, che ha trasformato Netflix nel servizio che conosciamo oggi: al noleggio di film è affiancata una piattaforma per lo streaming video con l’identica modalità. Infatti con un abbonamento mensile, si può guardare via web sul sito di Netflix tutti i film e le serie tv desiderati, senza limiti o vincoli. La formula vincente si è conservata ancora oggi.
E il percorso di crescita della società è ampiamente confermato dai più recenti dati. Per esempio, nel corso del 2020, la capitalizzazione di borsa ha superato i 150 miliardi di dollari. Una cifra impressionante che non ha bisogno di particolari commenti, ma che spiega nitidamente il livello del successo di questa piattaforma.
L’espansione nel Vecchio Continente, per Netflix, è stata progressiva: nel 2012 Netflix sbarcò in Gran Bretagna e poi nel Nord Europa. Nel 2014 il servizio è presente in quasi tutti i paesi dell’Unione Europea e dal 22 ottobre 2015 Netflix è presente anche da noi.
Netflix in crescita anche nel 2021, ma la concorrenza è agguerrita
Non stupisce che anche quest’anno i dati per il colosso dello streaming siano estremamente positivi. Nei primi tre mesi del 2021 Netflix ha registrato ben 4 milioni di nuovi abbonati, tuttavia un terzo in meno dei 6 milioni che aveva previsto. Gli osservatori spiegano che il motivo degli abbonamenti sotto le stime sarebbe legato all’aumento della qualità dei servizi della concorrenza.
D’altronde, il mercato delle piattaforme streaming è in continuo fermento, e l’azienda americana già lottava con altri big come Amazon Prime Video e Hulu. Oggi si sono aggiunti, tra i più importanti, Disney+, Apple TV+ ed HBO Max. Insomma una sfida continua per la società con sede in California, ma è d’altra parte gli abbonamenti alle piattaforme sono aumentati nell’ultimo anno soprattutto a causa gli effetti della pandemia, che ha costretto le persone a passare più tempo a casa. Ne hanno beneficiato aziende come Netflix, ma anche tante altre.
Oggi, si conta che gli abbonati Netflix abbiano superato da un pezzo i 200 milioni. In Italia superano la cifra di 2 milioni. Altro dato interessante è che Netflix ha circa la metà di tutti gli abbonamenti delle piattaforme streaming. Forse questo dato, più di tutti gli altri, spiega la forza dell’azienda in questo periodo. Da notare, che con l’inizio della pandemia, nei primi tre mesi del 2020, Netflix ottenne qualcosa come 15,7 milioni di abbonamenti in più. Nel 2021 questa crescita non pare nuovamente possibile. L’incremento di utenti comunque prosegue, ma a ritmi inferiori rispetto all’anno scorso.
Netflix: come funziona il servizio? I dispositivi utilizzabili
Non vi sono dubbi: Netflix è una piattaforma streaming di primissimo piano, concorrente principale di Disney+, Amazon Prime Video, NOW e Mediaset Infinity, giusto per fare il nome di alcuni competitori di rilievo. Detto servizio offre ai suoi abbonati una varietà enorme di serie TV, film, documentari pluripremiati e tanto altro. Questo catalogo è fruibile da più dispositivi collegati al web.
Il catalogo è in ogni momento a disposizione dell’utente, senza limiti di uso e soprattutto senza pubblicità. Sottoscrivendo l’abbonamento, l’utente avrà accesso a tutto il catalogo di titoli messi a disposizione dalla piattaforma digitale ai vertici dello streaming a livello globale.
D’altronde, come indicato nel sito web ufficiale: “Netflix è un servizio di streaming che offre una varietà di serie TV, film, documentari pluripremiati e tanto altro su una vasta gamma di dispositivi connessi a Internet. Guarda quello che vuoi, in qualsiasi momento e senza interruzioni pubblicitarie. Il tutto a una quota mensile ridotta. C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire: aggiungiamo nuovi film e serie TV ogni settimana!“.
L’utente può utilizzare il servizio di streaming in oggetto sui seguenti dispositivi:
- PC/MAC;
- smartphone;
- tablet;
- SMART TV;
- lettori Blu-ray;
- consolle per videogiochi;
- lettori per lo streaming;
- set-top box.
Ma non solo: da sottolineare che oggi Netflix è visibile anche su Sky. Come si può notare il ventaglio di dispositivi è molto ampio, e l’utente riuscirà certamente a trovare la soluzione più adatta per le proprie esigenze.
Insomma, con Netflix le soluzioni di intrattenimento si moltiplicano: come accennato, si può letteralmente guardare ciò che si vuole, in ogni momento e luogo, su un numero potenzialmente illimitato di dispositivi. Per guardare Netflix dal proprio PC è sufficiente fare accesso al proprio account, entrando nel sito netflix.com, oppure si può guardare da qualsiasi dispositivo connesso al web che includa l’app Netflix, come smart TV, smartphone, tablet, lettori multimediali per streaming e console per videogiochi. Inoltre, con l’app per iOS, Android e Windows 10 l’utente può anche scaricare i propri programmi preferiti. La funzionalità di download è utile per guardare i contenuti offline, mentre si è viaggio e non si può usare la connessione al web (pensiamo ad es. al viaggio in aereo).
Netflix, come funziona? Iscrizione e attivazione
E’ chiaro che per usare Netflix e guardare serie TV, film e documentari è necessario fare l’iscrizione. Occorre andare sul sito (o aprire l’app) e immettere la propria e-mail e cliccare sul pulsante rosso “Inizia”. A questo punto, si aprirà il rapido iter per iscriversi a Netflix e fare l’accesso con account e password. Dette credenziali potranno essere sfruttate anche dall’app Netflix, prevista sia per iOS che per Android e per le Smart TV abilitate.
Dopo aver incluso i propri dati, aver scelto nome utente e password e piano di abbonamento Netflix, la piattaforma domanderà quali sono i dati relativi al metodo di pagamento. Rimarchiamo che Netflix scalerà l’importo dell’abbonamento ogni mese a partire dalla data del primo pagamento compiuto.
Quando una persona decide di abbonarsi a Netflix, ogni mese riceverà l’addebito della quota prevista nel giorno che corrisponde alla data della registrazione. Come si può trovare chiaramente indicato sul sito web ufficiale: “sono previsti contratti, penali per la disdetta o impegni. Sei libero di cambiare piano o, se decidi che Netflix non fa per te, di disdire online in qualsiasi momento“.
Insomma, il cliente ha libertà di scelta al 100%, non è vincolato in nessun modo e – lo rimarchiamo – l’offerta Netflix non prevede alcun abbonamento annuale. Quest’ultimo infatti spesso non è gradito a chi fa un uno sporadico dei servizi streaming e vuole magare vedere un film ogni tanto o offline quando è in viaggio.
Quanto dura l’abbonamento alla piattaforma?
E’ interessante notare che un abbonamento a Netflix dura sempre almeno 30 giorni e al termine del periodo, è sempre previsto il rinnovo automatico. Lo ribadiamo: non c’è abbonamento annuale.
Da notare altresì che il catalogo Netflix non è identico in tutti i paesi del mondo e gli utenti italiani in Italia possono vedere soltanto ciò ciò che Netflix Italia propone loro nel corso del tempo. Mese dopo mese il catalogo di Netflix subisce aggiornamenti e include nuove serie TV, stagioni, film e documentari.
Netflix, i costi 2021 del servizio: è possibile la prova gratuita?
A questo punto, in molti si domanderanno quali sono i costi del servizio Netflix. Ebbene, possiamo anticipare che non sono eccessivi, o sono comunque del tutto concorrenziali. Infatti per vedere Netflix su smartphone, tablet, Smart TV, laptop o dispositivi per lo streaming, c’è da versare un importo mensile fisso. I piani vanno da un minimo di 7,99 € ad un massimo di 15,99 € al mese. Senza costi aggiuntivi e senza contratti.
Ci si potrebbe altresì chiedere se Netflix consente la prova gratuita come fanno altre piattaforme digitali: ebbene, la risposta da darsi è negativa. In Italia, guardare film gratis e serie TV gratis in prova su Netflix non è consentito, in linea generale. Vero è però che la prova gratuita di Netflix è stata disponibile per tutti fino ad aprile 2019, ma in questo momento possono accedervi soltanto alcuni utenti che sono selezionati in maniera casuale. Si tratta di una prova di 30 giorni, riservata ai nuovi clienti che, visitando il sito Netflix, possono – se sono fortunati – sfruttare questa opportunità.
Sul sito Netflix si trova infatti scritto quanto segue: “Attualmente la prova gratuita non è disponibile nel tuo paese. Per iniziare l’abbonamento, vai su Netflix.com, scegli un piano e un metodo di pagamento, inserisci il tuo indirizzo email, imposta una password e inizia a guardare quello che vuoi”. In ogni caso, al momento non vi sono informazioni sul possibile ripristino, in modo generalizzato, della prova gratuita di Netflix nel corso di quest’anno o nel prossimo. Staremo a vedere se vi saranno novità da questo punto di vista.
Netflix, i costi del servizio 2021: ecco quali sono
Vediamo ora nel dettaglio quali sono i costi del servizio Netflix. In particolare, l’interessato ai contenuti offerti da Netflix ha innanzi tre possibili alternative:
- Netflix abbonamento mensile base;
- Net flix abbonamento mensile standard;
- Netflix abbonamento mensile premium.
Rimarchiamo che il cliente può sottoscrivere un abbonamento scegliendo uno dei tre proposti, ma attenzione: per espressa scelta aziendale, non esiste un abbonamento annuale a Netflix. Inoltre, la tipologia di piano varia in rapporto al numero di dispositivi sui quali si può guardare i contenuti di Netflix allo stesso tempo, in base a fattori come la risoluzione, definizione standard (SD), alta definizione (HD) o ultra alta definizione (UHD).
Ecco di seguito qual è la situazione costi per quanto riguarda questa piattaforma:
Piano BASE – Abbonamento mensile Netflix
Prezzo al mese: 7,99€/mese;
Schermi: 1 schermo in SD (visione su un dispositivo alla volta, in definizione standard – SD).
Piano STANDARD – Abbonamento mensile Netflix
Prezzo al mese: 11,99€/mese;
Schermi: 2 schermi in Full HD (visione su 2 dispositivi alla volta, in alta definizione se disponibile – HD)
Piano PREMIUM – Abbonamento mensile Netflix
Prezzo al mese: 15,99€/mese;
Schermi: 4 schermi HDR/UHD 4K (visione su 4 dispositivi alla volta, in alta definizione e ultra alta definizione, se disponibile).
Per quanto riguarda le regole generali circa il meccanismo dell’abbonamento, l’interessato non deve far altro che visitare il sito web ufficiale www.netflix.com/signup. A seguito dell’effettivo abbonamento, l’utente ogni mese si vedrà addebitata la quota prevista nel giorno che corrisponde alla data di registrazione.
Oltre al costo leggermente più alto rispetto al piano base, per poter vedere i contenuti ad una qualità migliore è obbligatorio disporre di una connessione veloce. Perciò, prima di proseguire con la modifica del piano di abbonamento, è necessario assicurarsi che la propria connessione sia veloce almeno 5 megabit/secondo (in caso di piano Standard) o 25 megabit/secondo (in caso di piano Premium). Altrimenti, l’utente continuerà a vedere i contenuti ad una qualità standard, con la conseguenza di avere solo il beneficio di poter collegare più dispositivi allo stesso tempo.
Abbonamento Sky e Netflix insieme: una ulteriore alternativa per l’utente
Esiste anche questa possibilità. E se ci si sta domandando quanto costa l’abbonamento che permette di avere Netflix e Sky insieme e guardare così serie TV, film, sport, documentari da entrambe le piattaforme, la risposta è semplice da dare.
Dal 2019 Netflix è disponibile anche all’interno dei box Sky Q Platinum, Sky Q Black e Sky Q fibra nella sezione “App”. In questo modo, l’utente potrà vedere contenuti Sky e contenuti Netflix in un colpo solo. E’ possibile aggiungere Netflix al proprio abbonamento Sky, in virtù dell’offerta denominata Intrattenimento plus, che prevede il pacchetto serie TV, il pacchetto Sky Famiglia e tutti i contenuti di Netflix.
Ma attenzione: per attivare Intrattenimento plus è obbligatorio essere in possesso di un box Sky Q con attivo il pacchetto Sky Famiglia.
Se non è così, è possibile attivare Sky Famiglia a 5,40 euro al mese e poi procedere all’aggiunta di Intrattenimento plus. Altrimenti, si può anche contare sull’offerta, che consente di avere Show, Serie TV, Sky HD e Netflix a soli 19,90 euro al mese anziché 43,39 euro al mese.
Intrattenimento plus ha il costo di 9,99 euro in più al mese, ma per i clienti Sky da più di tre anni con Sky Cinema, ha invece un costo di inferiore, ossia 6,99 euro al mese. L’offerta prevede il piano Netflix Standard (visione in HD e su 2 schermi in contemporanea, del valore di euro 11,99). Invece, i clienti Sky Q Platinum che già visualizzano Sky su tutte le TV di casa, all’identico prezzo avranno il piano Netflix Premium (visione in 4K e su 4 schermi in contemporanea, del valore di euro 15,99).
I metodi di pagamento per vedere i contenuti Netflix: la lista
Vediamo adesso, in sintesi, quali sono le modalità per pagare gli abbonamenti Netflix che, come detto, si rinnovano mensilmente e non annualmente.
Ebbene è possibile pagare Netflix in tanti modi diversi. Ecco quali sono:
Carte di credito e di debito
Sono accettate le seguenti carte a patto che siano abilitate per le transazioni ricorrenti di e-commerce:
- Visa;
- MasterCard;
- American Express;
- Postepay;
Carte virtuali
In alcuni paesi del mondo sono accettate anche le carte virtuali. Se la carta virtuale è però rifiutata, l’azienda invita a scegliere un differente metodo di pagamento.
Carte di credito prepagate
Come ben chiarito nel sito web ufficiale, sono accettate le carte di credito prepagate dei seguenti circuiti:
- Visa;
- MasterCard;
- American Express.
Carte regalo Netflix
La carta regalo Netflix è una scelta interessante quando una persona intende regalare il servizio Netflix o vuole prepagare il proprio abbonamento in denaro contante, per comodità. E’ possibile comprare le carte regalo Netflix presso alcuni rivenditori selezionati e si possono riscattare più carte regalo sul proprio account.
PayPal
E’ un pagamento accettato dalla piattaforma.
Pagamenti tramite partner
I partner che seguono permettono di aggiungere Netflix alla propria fattura oppure offrono un pacchetto con Netflix compreso nel prezzo. Ecco quali sono:
- Offerta Sky;
- Telecom Italia;
- Pacchetto Telecom Italia;
- Vodafone;
- Pacchetto Vodafone;
- Wind Tre.
Netflix consente di condividere l’abbonamento: il meccanismo
La piattaforma leader dello streaming prevede una vantaggiosa opportunità per i suoi clienti. E’ infatti possibile condividere il costo di Netflix con gli amici, per pagare meno il servizio.
In particolare, l’abbonamento che può essere condiviso è sia quello Standard (11,99€/mese – 2 schermi) che quello Premium (15,99€/mese – 4 schermi): essi infatti – come sopra segnalato – consentono di guardare Netflix su più schermi allo stesso tempo.
Pertanto, per i gruppi di amici, Netflix si rivela decisamente un’opzione assai utile: in caso di amici o conoscenti interessati anch’essi ai contenuti Netflix, diviene molto più economico abbonarsi a Netflix, sottoscrivendo il piano Standard o Premium; infatti, c’è la possibilità di dividere il prezzo mensile con 1 o 3 amici. Inoltre, gli schermi possono essere sulla stessa rete domestica oppure no.
Ecco di seguito due esempi che spiegano come funziona la condivisione dell’abbonamento:
- abbonamento Premium in condivisione: 4 amici tutti interessati a fare un abbonamento a Netflix per vedere film, serie tv e quant’altro, e residenti in case differenti/città differenti. Con questo meccanismo, è possibile guardare Netflix su uno schermo a testa e dividere il costo dell’abbonamento in 4. A conti fatti, si tratta di meno di 4 euro a testa. Davvero un grande risparmio;
- abbonamento Standard in condivisione: se l’interessato condivide l’appartamento con una coinquilina e ciascuno ha un televisore, è un’ottima scelta fare un abbonamento Standard, per vedere il servizio su due schermi differenti, dividendo di fatto 11,99€ in due (e versando così meno di 6 euro a testa). Anche questa è una interessante opportunità di risparmio.
Netflix, divisione dei costi: la piattaforma Together Price semplifica il meccanismo
La divisione dei costi potrebbe sembrare macchinosa, ma così non è. Infatti, per condividere il costo in modo facile e sicuro, si può contare su Together Price. Si tratta di una piattaforma su cui si può creare il proprio gruppo Netflix e raccogliere le quote di ognuno mese per mese.
In caso ad es. l’intestatario abbia sottoscritto l’abbonamento Premium, deve semplicemente cliccare su “crea”, e impostare il numero di account che si intende rendere disponibili. Tutti i mesi saranno ricevuti sul proprio wallet 12 euro dal gruppo se sono condivisi 3 account. Ma non solo: Together Price regalerà un’altra quota ossia 4 euro in più, che, sommandosi ai 12 già ricevuti, sono 16 euro, vale a dire l’importo totale con cui sarà possibile pagare l’abbonamento Netflix Premium direttamente sul sito ufficiale Netflix. Anche questo è un vantaggio indubbio:, per questa via, l’utente intestatario può avere Netflix gratis per sempre. Infatti, per tutto il tempo in cui sarà attivo il gruppo su Together Price, saranno ricevuti 4 euro al mese per coprire la spesa.
Nel differente caso in cui l’interessato non voglia sottoscrivere l’abbonamento, ma soltanto partecipare ad un gruppo Netflix già attivo, sarà sufficiente registrarsi senza costi su Together Price, spedire una richiesta alla condivisione desiderata, e poi versare la quota, che include le commissioni applicate da Together Price. Di seguito, il servizio Together Price si occuperà di prelevare la quota direttamente dalla propria carta.
Netflix: come modificare il piano prescelto?
Può succedere che dopo aver familiarizzato con la piattaforma per lo streaming, ed essersi godute varie serie e film incluse su Netflix, si decida di passare ad un piano avanzato che consente di godere della visione dei contenuti in HD o Ultra HD.
Ebbene, l’iter anche in questo caso è molto semplice. Infatti, è possibile variare il piano Netflix in ogni momento, avvalendosi della procedura indicata di seguito:
- accesso all’account;
- in informazioni sul piano, selezionare Cambia piano;
- scelta del piano desiderato;
- selezione Continua o Aggiorna;
- selezione Conferma modifica o Conferma.
Da rimarcare che il passaggio al piano superiore ha effetto immediato e consente perciò di sfruttare subito tutte le nuove funzionalità. Inoltre, se è vero che Netflix è un servizio prepagato, la data di fatturazione sarà modificata in rapporto al saldo rimanente dell’ultimo pagamento.
Netflix, disdetta abbonamento: come funziona?
Le regole della piattaforma sono piuttosto semplici anche con riferimento alla disdetta Netflix, ovvero le modalità per interrompere l’abbonamento. Chiariamo subito che annullare l’abbonamento è facile così come lo è iscriversi e fruire del servizio. Infatti, la disdetta si può fare in ogni momento, e senza dover contattare un call center ad hoc. Lo abbiamo già detto più sopra: quando l’utente sottoscrive l’abbonamento a Netflix, non si trova di fronte a contratti a lungo termine né a penali da pagare in caso di disdetta.
Per poter procedere con la disdetta, basta disattivare il rinnovo automatico prima della scadenza. Questo è l’iter da seguire:
- login a Netflix, navigazione nel sito fino alla voce “Account”, clic su di essa;
- ingresso nella sezione “Abbonamento e fatturazione” e poi “Disdici abbonamento”;
- clic su “Conferma” e “Completa la disdetta”;
- ritorno all’account.
Come si può notare, la procedura è molto semplice e comunque all’utente è consentito in ogni momento di riattivare Netflix, semplicemente reinserendo i dati account e versando a fine mese la quota per il piano abbonamento scelto.
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Conclusioni: perchè scegliere Netflix?
In questo articolo abbiamo visto nel dettaglio diversi aspetti chiave dell’offerta in oggetto al pubblico, soffermandoci su costi, strumenti di pagamento, dispositivi, e funzionamento dell’abbonamento.
Dovrebbero essere evidenti i tanti vantaggi derivanti dallo scegliere questa piattaforma, che di fatto ne hanno decretato l’enorme successo a livello planetario. Tanti dispositivi disponibili; visione su più dispositivi alla volta; costi moderati o comunque del tutto concorrenziali; possibilità di dividere i costi dell’abbonamento con amici e conoscenti; tanti metodi di pagamento; possibilità di abbonamento Sky e Netflix insieme; facilità di iscrizione, di utilizzo della piattaforma e di disdetta del servizio: sono tantissimi gli elementi che giocano a favore di Netflix.
Ecco perchè si può concludere che, alla luce di questi elementi, il successo della piattaforma sia giustificato. Ma staremo a vedere nei prossimi mesi, se i principali antagonisti del colosso americano dello streaming metteranno in campo qualche nuova offerta in grado di rubare utenza a questa piattaforma.