Sospetta presenza della sostanza in alcuni ingredienti di due lotti di integratori. Pronto il richiamo del Ministero della Salute.
Prosegue il brutto periodo per gli integratori alimentari, messi sotto i riflettori dal Ministero della Salute e, in alcuni casi, ritirati a causa della presenza di sostanze potenzialmente nocive. Fra queste, particolare attenzione si è guadagnato l’ossido di etilene, presente nei pesticidi e, per questo, finito fin troppo spesso all’interno dei cibi venduti in supermercato. Per gli integratori funziona allo stesso modo: anche i prodotti che vengono assunti per rinforzare l’organismo, non solo dagli sportivi, sono attenzionati per far sì che l’assunzione non porti conseguenze spiacevoli.
E, nelle ultime settimane, di ritiri dagli scaffali ce ne sono stati parecchi. Non solo di cibo. Il Ministero della Salute si è infatti adeguato alle nuove normative europee, che hanno di fatto azzerato anche le soglie infinitesimali fin qui consentite relative alla presenza di ossido nei prodotti. Il che ha inevitabilmente provocato ritiri in serie dagli scaffali, con occhio di riguardo a tutti quei lotti che possono potenzialmente contenere la sostanza. Per questo, nei giorni scorsi, si è andati avanti con alcuni ritiri, tutti a scopo precauzionale.
Integratori ritirati, i lotti richiamati dal Ministero della Salute
Gli ultimi richiami, in tal senso, sono arrivati proprio nelle ultime ore. Due lotti dell’integratore alimentare Kilocal Complex di Pool Pharma. La motivazione ministeriale, è la sospetta contaminazione da ossido di etilene nella materia prima. Si tratta di un prodotto venduto in capsule (nel numero di 30) e in confezioni con numeri di lotto G1E107 e G1D154. Il termine minimo di conservazione (Tmc), invece, è il 05/2023. Nello specifico, gli integratori in questione provengono dallo stabilimento di via Gran Bretagna 1 a Gallarate, in provincia di Varese, di proprietà dell’azienda Nutrilinea (che lo ha prodotto per Pool Pharma).
Un altro recentissimo richiamo ha riguardato un altro lotto di integratore alimentare, il Betamunal COD di Anatek Health. Questa volta, la sospetta presenza dell’ossido di etilene sarebbe in uno degli ingredienti. Le confezioni sono con numero di lotto 5961 e Tmc 12/2022. Il modello, è quello da 14 bustine, prodotto per Anatek Health Italia Srl dall’azienda Blue Lotus Srl (stabilimento di via Maggetti 14 a Urbino). Chi lo avesse già acquistato, al pari dell’altro lotto ritirato, è tenuto a non consumarlo e a restituirlo presso il punto vendita nel quale è stato comprato.