L’Assegno unico richiede la domanda entro il 30 settembre per accedere ai 500 euro di importo dati dagli arretrati. Ecco come funziona.
Era stato uno dei bonus più reclamizzati eppure, nonostante l’introduzione da luglio, l’agevolazione da 500 euro per le famiglie con figli minori sembra non stia decollando. Si tratta, sostanzialmente, dell’Assegno unico temporaneo, misura istituita in forma provvisoria fino a fine anno e che, molto arditamente, convoglierà ben quattro precedenti bonus al suo interno. Il tetto massimo ottenibile è, appunto, quello di 500 euro a determinate condizioni. A ogni modo, bisognerà tenere conto dei tempi. Entro il 30 settembre, chi vuole ottenere l’importo più alto dovrà aver già presentato la domanda.
A diradare le nubi ci ha pensato l’Inps, già qualche settimana fa. Appena il 20% degli aventi diritto, infatti, aveva fatto richiesta per l’Assegno unico. Il risultato, niente più che una famiglia su cinque. E visto che i tempi stanno per scadere, un breve excursus su chi sono gli aventi diritto e quali effetti comporterà l’accesso al bonus da 500 euro. Ovvero, l’importo più elevato percepibile per ogni figlio per tre mensilità (per la precisione 502,50 euro). Per accedere al tetto massimo, però, la data del 30 settembre è improrogabile.
Bonus 500 euro, la platea degli aventi diritto
Qualora si riuscisse a inviare la domanda entro il 30 settembre e a seguito dell’accettazione di questa, si avrà diritto al pagamento di tre mensilità dell’assegno unico contemporaneo, inclusi gli arretrati. Quindi luglio, agosto e il mese di settembre, pari a 167,50 euro nelle condizioni adatte all’importo più elevato. Si tratta di coloro che detengono un Isee in corso di validità inferiore a 7 mila euro. Una volta superata la soglia, l’importo andrà a decrescere fino a 30 euro per indicatori fra 40 mila e 50 mila. Per poi azzerarsi scavalcato questo importo. Dati Inps alla mano, circa l’80 % delle famiglie non hanno ancora inoltrato domanda. Un cattivo affare considerando che entro il 30 settembre si avrà diritto agli arretrati e che sui pagamenti è stata appena data la prima accelerata.
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Per quanto riguarda i potenziali richiedenti, le famiglie che hanno due figli minori in casa sommerebbero gli assegni, arrivando a 335 euro al mese, 1.005 per l’ultimo triennio. Per chi ha invece almeno tre figli, la maggiorazione passerà da 167,50 euro a 217,80 euro, per un assegno unico pari a 652,50 euro per tutti i figli. Ovvero 1.957,50 euro per tre mensilità (luglio, agosto, settembre). Per inviare domanda, saranno necessari essenzialmente due requisiti: Isee non superiore a 50 mila euro e impossibilità per entrambi i genitori di richiedere gli Assegni al nucleo familiare. Le uniche due prerogative da assolvere per accedere al bonus da 500 euro.