Attenti al doppio addebito del canone Rai in caso di doppia utenza residenziale. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Complice anche l’impatto del Covid, nell’ultimo periodo si è registrato un utilizzo sempre più massiccio dei vari strumenti elettronici, come ad esempio tablet e computer. Allo stesso tempo a rivestire un ruolo senz’ombra di dubbio importante nel mondo della comunicazione è la televisione. Questo apparecchio, d’altronde, consente di attingere a informazioni di vario genere, a partire dai tg fino ad arrivare ad esempio ai programmi sportivi.
Al fine di poter vedere i vari canali, però, bisogna necessariamente provvedere al pagamento del canone Rai. Tassa obbligatoria a tutti gli effetti, il pagamento viene effettuato attraverso l’addebito diretto in bolletta. Potrebbe quindi accadere che una stessa persona sia intestataria di una doppia utenza elettrica di tipo domestico residenziale. Una circostanza che porta a chiedersi se si rischia di dover fare i conti con il doppio addebito. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Canone Rai, attenti al doppio addebito: tutto quello che c’è da sapere
A partire dal 2016 il canone Rai, il cui importo è pari a 90 euro l’anno, viene pagato attraverso l’addebito diretto sulla bolletta dell’utenza elettrica in rate mensili. Una decisione che è stata presa per evitare che molti contribuenti non paghino la tassa in questione. Il canone Rai deve essere pagato una sola volta l’anno da ciascuna famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti,
Ma cosa succede in caso di doppia utenza elettrica residenziale di una stessa persona? Il timore, infatti, è quello di ritrovarsi a dover fare i conti con un doppio addebito. Ebbene, in questo caso è bene sapere che non c’è alcun motivo di preoccuparsi. Questo perché non si dovrebbe essere titolari di più di un’utenza elettrica di tipo domestico residenziale. Nel caso in cui tale circostanza dovesse verificarsi, comunque, l’addebito verrà effettuato solamente sulla fattura della fornitura con attivazione più recente.
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In ogni caso il consiglio è sempre quello di prestare attenzione ai vari costi presenti in bolletta. Nel caso in cui sia stato effettuato un doppio addebito, infatti, è possibile chiedere il relativo rimborso. A tal fine non bisogna fare altro che presentare apposita domanda telematicamente e il gioco è fatto. In alternativa è possibile chiedere il rimborso inviando apposita istanza attraverso una raccomandata a: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO).