Ritirato dagli scaffali un lotto di un noto formaggio. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quale si tratta e il motivo.
A partire dalla pasta, passando per la pizze, fino ad arrivare ai dolci, sono tante le pietanze in grado di soddisfare i palati sia di grandi che di piccini. Disponibili in varie forme e dimensione, in effetti, sugli scaffali dei supermercati troviamo tanti prodotti, all’apparenza identici, ma che nella realtà dei fatti non sono così. Oltre al gusto e al prezzo, vi sono altre caratteristiche da prendere in considerazione, volgendo un occhio di riguardo alla qualità. Ogni qualvolta acquistiamo qualcosa, infatti, è bene stare attenti.
Questo al fine di evitare spiacevoli inconvenienti. Proprio in tale ambito a ricoprire un ruolo importante è il Ministero della Salute che provvede tempestivamente ad avvisare le persone, nel caso in cui vengano rilevate contaminazioni di cibi e bevande. Tra questi un lotto di un noto formaggio, che di recente è stato ritirato dal mercato. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quale si tratta.
Formaggio ritirato dagli scaffali, attenzione: ecco di quale si tratta
Come già detto, ogni volta in cui acquistiamo un alimento è bene prestare attenzione alle relative caratteristiche. In tale ambito, fortunatamente, giunge in nostro aiuto il Ministero della Salute che provvede ad avvisarci nel caso in cui vengano riscontrate delle contaminazioni.
A tal proposito ricordiamo che di recente il Ministero della Salute ha provveduto al richiamo del noto formaggio Robiola, dopo aver riscontrato la presenza di Escherichia coli stec. Tale microrganismo, appartenente agli enterobatteri, è in genere innocuo. In alcun casi, però, può diventare aggressivo e per questo motivo è meglio non sottovalutarlo.
Entrando nei dettagli, in data 16 settembre il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo della Robiola di Monte marca Invernizzi, venduto in confezioni da 300 – 40 grammi. Il formaggio in questione è commercializzato da Invernizzi Daniele di Invernizzi Daniele e C. Snc. La sede dello stabilimento è in via IV novembre numero 2, 23814 Cremeno in provincia di Lecco, Lombardia.
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Per quanto riguarda il marchio di identificazione del produttore è IT03454CE, mentre il numero di lotto è lo stesso della data di scadenza, ovvero 22 settembre 2021. Se in possesso di questo alimento, quindi, si raccomanda di riportarlo al punto vendita per la relativa sostituzione.