Qobuz, lo streaming per chi ha gusti raffinati: ma attenzione ai prezzi

Qobuz è lo streaming musicale per chi ha gusti raffinati e di musica se ne intende. Milioni e milioni di brani ed alta qualità audio, ma ciò basta a competere con i big del settore?

Musica Scena Unita
Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Non solo Amazon Prime Music, Youtube Music, Deezer e tanti altri. Da qualche anno è attivo anche in Italia il servizio di streaming musicale rivolto ad un target ben specifico. Stiamo parlando di Qobuz, piattaforma messa in campo da una società francese alcuni anni fa e sempre più estesa nei vari paesi d’Europa.

Ciò che contraddistingue Qobuz rispetto alle alternative è rappresentato dalla qualità del suono e dalla ricerca di contenuti di alto livello; vale a dire una selezione dei contenuti che guarda soprattutto ad un pubblico maturo, in quanto a gusti ed interessi in campo musicale, e in quanto ad abitudini di consumo.

Ovviamente, per stare al passo con la concorrenza, Qobuz non poteva mancare su Mac, iOS, Android e Windows; ed al pari di big del settore, da parte dell’utente è accessibile un amplissimo catalogo composto da decine di milioni di brani. In esso, il raffinato cultore della musica potrà trovare non soltanto novità, prodotti appena usciti, ma anche e soprattutto rarità o ripubblicazioni degli artisti più svariati. Una apposito gruppo di selezionatori musicali si occupa della disposizione delle novità e delle playlist, privilegiando generi come ad es. la musica classica, il jazz, l’elettronica ma vero è che c’è spazio anche per i titoli commerciali. Anticipiamo ancora che sono messi a disposizione dell’utente, le versioni digitali dei booklet di ogni cd e una serie di contenuti editoriali che distinguono gli artisti e i generi per long-form, recensioni e playlist dedicate.

Insomma, sono tanti gli spunti di interesse anche per Qobuz, di cui tra poco vedremo caratteristiche clou, costi e vantaggi. Vale davvero la pena considerarla una reale alternativa a big del settore? Scopriamolo.

Qobuz: il contesto di riferimento

Oggi ritagliarsi uno spazio nel settore dello streaming musicale non è un’operazione facile: tanti sono i competitori in campo e tutti offrono piattaforme con caratteristiche degne di nota, a prezzi molto spesso accessibili.

Ma come accennato, Qobuz non intende rivolgersi alla platea degli appassionati di musica in modo generico. Quando nacque nel 2008, l’obiettivo dei fondatori fu quello di lanciare nell’universo della musica tutto quello a cui audiofili e melomani erano appassionati da tempo. Come accennato, per Qobuz la qualità audio, la qualità editoriale, la libertà di scelta sono aspetti caratterizzanti: senza di essi il servizio in oggetto non avrebbe ragion d’essere. Come si può leggere nel sito web ufficiale della piattaforma: “Avendo frequentato a lungo per cultura, per formazione e per mestiere, artisti e amanti della musica, abbiamo voluto creare con Qobuz un servizio rivolto agli amanti specializzati e a tutti gli appassionati“.

Insomma, con questa piattaforma nulla vuole essere lasciato al caso. Qobuz si rivolge infatti agli amanti di arte e cultura – ossia chi va ancora nei negozi di dischi o hi-fi – e a chi tiene assai alla resa sonora dei brani.

La piattaforma di streaming e download musicale Qobuz, tra le prime a offrire audio di elevata qualità, è capace di soddisfare le attese degli audiofili e degli amanti della musica più raffinati ed esigenti. E il catalogo contiene oltre 70 milioni di titoli: difficile individuare ciò che manca.

Un nome originale senza dubbio: ma perchè il servizio si chiama così? Ebbene, come si legge sul sito web ufficiale, Qobuz “prende in prestito allo strumento da cui ha preso il nome, la volontà di trasmettere, di collegare, di far sognare… in effetti, il qobuz è lo strumento tradizionale simbolico e sacro pei popoli che vivono nel cuore dell’Asia centrale, precisamente in Kazakistan”, ecco la spiegazione del nome scelto. Correlato alla tradizione rituale sciamanica, caratterizzato da poteri sovrannaturali e magici, in grado – come narra la leggenda – di allontanare gli spiriti maligni e le malattie, il qobuz è una viola a due corde di crine di cavallo, suonata con archetto.

Lo stile Qobuz vuole differenziarsi da tutti gli altri: ecco perchè

Obiettivo numero uno di tutte le piattaforme di streaming musicale è quello di garantire un ascolto di buona qualità, in modo che quanto giunge all’orecchio sia il più vicino possibile a quello che hanno inteso proporre al pubblico l’artista e il direttore artistico. Nel sito web ufficiale, Qobuz specifica di aver convinto i propri fornitori ad autorizzare a diffondere qualcosa di differente rispetto agli MP3. Ci riferiamo infatti al primo servizio al mondo a proporre lo streaming in qualità CD 16 bit/44.1 kHz.

Insomma, non deve sorprendere che Qobuz sia stato il primo sito del pianeta a collaborare con i produttori; con le majors e le case discografiche indipendenti, con la catena di distribuzione dei file Hi-Res 24-Bit. Per questa via, Qobuz di fatto ha aperto  strada a un catalogo oggi di tutto rispetto, ed in grado di essere apprezzato dai ‘puristi’.

Anzi, si può pacificamente affermare che Qobuz sia il primo servizio al mondo ad offrire lo streaming Hi-Res 24-Bit ai suoi abbonati Qobuz Sublime. E non è finita, “la nostra esperienza è una certezza che gli altri non hanno”, affermano con sicurezza di sè all’interno del sito.

Qobuz: dov’è disponibile questo servizio di streaming musicale?

E’ interessante notare che al momento Qobuz non è presente in tutto il mondo, ma 18 paesi. Eccoli di seguito: Australia; Austria; Belgio; Danimarca; Finlandia; Francia; Germania; Irlanda; Lussemburgo; Norvegia; Nuova Zelanda; Paesi Bassi; Regno Unito; Spagna; Stati Uniti; Svezia; Svizzera.

Attenzione però: una volta creato il proprio account Qobuz in uno di questi 18 paesi, il proprio account sarà collegato a quel paese. E una volta connessi all’account, l’utente potrà comunque utilizzare Qobuz in ogni altra parte del globo.

Qobuz: lo stile fa la differenza

Ma la piattaforma musicale Qobuz non intende differenziarsi soltanto per quanto appena detto: non solo qualità del suono, Qobuz compete anche su un altro terreno. “Quello che ti porterà a scegliere Qobuz, invece che i nostri colleghi, quello che farà la differenza tra i servizi musicali, sarà la scelta che faremo per te. I consigli, il nostro stile, l’esperienza musicale che ti faremo vivere, ecco perché ci sceglierai“, scrivono con convinzione e sicurezza di se stessi nel sito web ufficiale Qobuz.

In effetti sono i fatti che parlano a favore di questa piattaforma musicale: infatti, ogni giorno le case discografiche di tutto il globo immettono nei server centinaia, a volte migliaia di album. Il lavoro del team Qobuz non è solo mettere a disposizione i brani, ma anche e soprattutto individuare il materiale davvero interessante, per tutti i generi musicali. E ciò al di là del successo mediatico e della grande quantità di nuova musica.

In Qobuz troviamo anche una grande attenzione verso gli album del passato, i quali costituiscono un vastissimo catalogo da documentare e proporre agli utenti. I suggerimenti che i discografici Qobuz scrivono non sono la copia delle presentazioni delle case discografiche, ma invece rappresentano dei testi originali che intendono spiegare e ed aiutare l’utente a riscoprire la storia del disco. Insomma, con questa piattaforma, l’utente può vivere un’esperienza a 360 gradi in fatto di musica. Ma d’altronde “In Qobuz adoriamo i dischi, più di un secolo di cultura discografica“, si trova scritto sulle loro pagine web.

L’esperienza Qobuz in breve: qualità audio al top, ma non solo

Come abbiamo accennato, Qobuz è una piattaforma musicale online che permette all’utente di avere un’esperienza davvero ricca. Si può ascoltare musica in streaming, ma anche di acquistare e scaricare album e brani musicali.

Il catalogo Qobuz è assai consistente: oltre 70 milioni di brani in tutti i generi, dalle etichette più note alle piccole e indipendenti; e la più ricca selezione di tracce in qualità Hi-Res. Come è ben segnalato nel sito web ufficiale, i brani sono disponibili per lo streaming nelle qualità audio che seguono:

  • qualità ad alta risoluzione (Hi-Res): di frequente indicata come qualità studio, giacchè riproduce il suono come è stato creato e registrato in studio dagli artisti. L’Hi-Res offre una qualità d’ascolto impareggiabile, con un audio FLAC a 24 bit / fino a 192 kHz. Ciò non potrà che far piacere ai più raffinati cultori della musica;
  • qualità CD: anche chiamata HiFi o HD, dà una qualità audio non compressa, con una codifica del suono in 16-Bit/44.1 kHz.

D’altronde, non bisogna dimenticare che Qobuz è pioniere del suono di alta qualità da diversi anni, avendo infatti conseguito la certificazione Hi-Res (etichetta assegnata dalla Japan Audio Society).

Come accennato in precedenza il team di Qobuz cura anche i contenuti editoriali, offrendo varietà e specializzazione al contempo. Detti contenuti sono disponibili su tutte le applicazioni e sul magazine Qobuz. Ma l’offerta di Qobuz parla chiaro e, come si può leggere nel sito web ufficiale: “Con più di mezzo milione di contenuti, troverai recensioni di album e biografie di artisti, articoli sulle novità musicali, test sulle nuove apparecchiature hi-fi, interviste e servizi sulla storia di una band, di un’etichetta o di un movimento musicale. Qobuz ti racconta la storia della musica di ieri, di oggi e di domani“.

Ecco perchè in questa piattaforma musicale, a fare la differenza è anche l’aspetto umano, non soltanto la qualità del catalogo. Qobuz ha il lato umano del team di esperti appassionati di musica. Infatti, grazie ad essi, ogni settimana, l’utente può scoprire le più interessanti nuove uscite; gli artisti emergenti da seguire e gli album fondamentali da sentire, su proposta del team Qobuz. Sul sito web ufficiale è anche possibile navigare nella sezione Piace a Qobuz. In essa vi sono gli artisti preferiti dalla piattaforma, le Qobuzissime, novità originalissime da non perdere. Ma anche Discografia Ideale – must della storia della musica, da ascoltare quante volte si vuole.

Esperienza streaming Qobuz: il periodo di prova

Streaming musicale è riproduzione continua di musica sul web, su richiesta dell’utente. In Qobuz, per poter ascoltare musica in streaming, è necessario effettuare l’abbonamento e scaricare le app ad hoc.

Qobuz è utilizzabile su Mac, PC, iOS e Android. Basta scaricare l’app, ma è vero che Qobuz ha anche una versione Webplayer per l’ascolto via web da un qualsiasi browser. Inoltre, si può godere degli abbonamenti Qobuz da varie app esterne. L’elenco dei molti partner è accessibile qui.

La piattaforma riserva però un periodo di prova gratuito per capire se lo streaming di Qobuz davvero interessa: “Puoi godere di una prova gratuita di 1 mese sulle nostre offerte Studio Premier per provare tutto ciò che Qobuz ha da offrire sulle nostre app”, si trova indicato nel sito web ufficiale.

Inoltre, si può terminare il periodo di prova in ogni momento, cancellando la sottoscrizione dal proprio account Qobuz e questo non sarà rinnovato alla fine dei 30 giorni. Ma attenzione: è possibile beneficiare di un solo periodo di prova.

Esperienza streaming Qobuz: si può ascoltare musica offline?

Grazie a questa piattaforma, è altresì possibile ascoltare musica con le applicazioni Qobuz anche offline grazie alla musica in locale. La musica in locale include:

  • Musica importata – la musica selezionata manualmente da ascoltare offline;
  • Musica nella cache – musica che è scaricata automaticamente nella propria app quando si ascolta su Qobuz.

Per avvalersi della riproduzione offline, è obbligatorio compiere uno dei due step che seguono:

  • fare clic sui tre puntini accanto agli album o alle tracce e selezionare “importa”;
  • ascoltare la canzone una volta con la connessione web attivata. Sarà poi disponibile offline. Ma attenzione: come indicato nel sito web ufficiale, perché ciò sia possibile, l’impostazione “cache” deve essere attivata nelle impostazioni.

La musica disponibile offline, con agli album, brani e playlist, sarà così accessibile nella scheda “Importazioni” delle proprie app Qobuz.

Esperienza streaming Qobuz: gli abbonamenti e i costi

Come già accennato, Qobuz presenta un catalogo di oltre 70 milioni di titoli di tutti i generi musicali, dai repertori delle etichette major, alle case discografiche indipendenti. I titoli disponibili in catalogo, possono essere ascoltati in streaming in queste qualità:

  • Lossless” FLAC 16-Bit / 44.1 kHz;
  • MP3 320 kbps.

Ma Qobuz presenta anche un catalogo in qualità Hi-Res 24 bit (fino a 192 kHz) di oltre 185.000 album, disponibile con gli abbonamenti Studio Premier e Studio Sublime.

Le offerte di abbonamento Streaming Qobuz hanno le seguenti caratteristiche.

Studio Premier

  • Streaming in qualità Hi-Res, Flac 24-Bit fino a 192 KHz:
  • Un mese di prova gratuito;
  • Abbonamento annuale disponibile;
  • Costo a partire da 12,50 euro al mese.

Per maggiori informazioni, si rinvia comunque alla pagina web ufficiale relativa all’offerta.

Studio Sublime

  • Streaming in qualità Hi-Res, Flac 24-Bit fino a 192 KHz;
  • Download a prezzi scontati;
  • Abbonamento annuale disponibile;
  • Costo pari a 16,67 euro al mese.

Per maggiori informazioni, si rinvia comunque alla pagina web ufficiale relativa all’offerta.

Inoltre, in tutti gli abbonamenti Qobuz sono previsti i seguenti vantaggi:

  • Oltre 70 milioni di titoli disponibili per la riproduzione illimitata, di cui 185.000 in Hi-Res con Studio Premier e Studio Sublime;
  • Ascolto offline;
  • Accesso a milioni di libretti digitali e informazioni extra sui contenuti musicali Qobuz;
  • Accesso a contenuti editoriali articolati ed esclusivi;
  • Raccomandazioni umane dei giornalisti ed esperti del team Qobuz;
  • Accesso al Web e alle app mobili Qobuz, e al Webplayer;
  • Integrato ai più noti marchi di dispositivi Hi-Fi.

Come si può agevolmente notare, sono tanti i motivi di interesse, che possono spingere a valutare l’offerta Qobuz.

Offerta Qobuz Family: di che si tratta?

Nel catalogo offerte Qobuz, si trova anche l’offerta Family: essa consente di avere un unico abbonamento a cui possono essere collegati sei distinti conti individuali (1 conto titolare e 5 conti membri). La persona che sceglie di abbonarsi a Qobuz Family è responsabile del pagamento e può invitare fino a 5 altri membri, residenti nella stessa abitazione, ad unirsi alla propria Qobuz Family. Inoltre, tutti i membri della Qobuz Family hanno attivo un conto Qobuz individuale e personale, che possono sfruttare sui propri dispositivi.

Esistono due tipologie di offerte Qobuz Family:

  • l’offerta Studio consente lo streaming in Hi-Res;
  • l’offerta Studio Sublime permette non solo lo streaming in Hi-Res, ma anche consente anche di beneficiare di sconti sull’acquisto di prodotti Hi-Res nella Boutique per il download.

Una volta scelta l’offerta più adatta alle proprie esigenze, è necessario accedere o creare un account Qobuz e seguire le istruzioni indicate.

E’ prevista la prova gratuita per un mese, poi il costo mensile è a partire dai 20,83 euro al mese. Comunque per maggiori informazioni è possibile accedere alla pagina ad hoc dell’offerta.

Qobuz, acquisto musica in download: come funziona?

Oltre alla possibilità dello streaming, l’utente può anche acquistare musica su Qobuz. In breve, con questa operazione l’utente acquisisce i diritti definitivi d’ascolto dei file audio, che si acquisiscono con il download. Una volta comprato il prodotto, l’utente può scaricare e ascoltare il proprio album su ogni dispositivo.

La piattaforma presenta una vasta gamma di qualità e formati per scaricare i download a pagamento, in rapporto alla qualità scelta:

  • 24-Bit fino a 192 kHz Qualità: WAV, AIFF, ALAC, FLAC;
  • 24-Bit fino a 96 kHz Qualità: WAV, AIFF, ALAC, FLAC;
  • 16-Bit/44.1 kHz Qualità Lossless: WAV, WMA, AIFF, ALAC, FLAC;
  • 320kbps/128kbps Qualità Lossy: MP3, WMA, AAC.

Da rimarcare che non è necessario avere un abbonamento per acquistare musica in download. Ma se si intende sfruttare sconti sui prodotti disponibili per l’acquisto in Hi-Res e accedere allo streaming musicale, sarà necessario dare un’occhiata all’abbonamento Studio Sublime.

Il meccanismo di acquisto musica Qobuz: la boutique download

Come ben segnalato nel sito web ufficiale Qobuz, l’interessato può scaricare musica direttamente sulla boutique download di Qobuz. La persona interessata a comprare un album:

  • dovrà cliccare su di esso per aprire la pagina dell’album;
  • tra le qualità disponibili, sarà necessario selezionare quella desiderata nella sezione in alto a destra della pagina;
  • occorre poi cliccare “aggiungi al carrello”;
  • di seguito, serve andare sul carrello per confermare l’ordine, o continuare a navigare nel sito cliccando su “Continuo i miei acquisti per altra musica”. L’utente deve sapere che può accedere al carrello in ogni momento, facendo clic sull’icona del cestino nella parte in alto a destra dello schermo;
  • immessi nel carrello, il cliente può vedere tutti gli album selezionati. Non solo: si può altresì modificare la qualità desiderata per ogni album o rimuoverli dal carrello.
  • per procedere con il checkout, occorre fare clic su “Procedere all’acquisto”.
  • di seguito il cliente sceglierà il metodo di pagamento, compilando i campi richiesti.
  • infine, per completare l’ordine, sarà sufficiente cliccare su “Acquistare”. Così facendo la musica sarà scaricabile dal proprio account.

Inoltre, come indicato nel sito web ufficiale: “Se si pre-ordina un prodotto, ovvero ordinando album o brani mostrati sul sito ma non ancora disponibili per l’ascolto, il metodo è lo stesso. L’unica differenza è che puoi scaricare l’album o il brano in questione solo dal giorno della sua uscita. Questa data è indicata sulla pagina dell’album nelle informazioni accanto alla copertina dell’album. Ti verrà inviata un’e-mail per informarti sulla disponibilità dei tuoi pre-ordini“.

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Qobuz: quali sono i metodi di pagamento disponibili?

Ci si potrebbe ovviamente domandare quali sono i metodi di pagamento validi per abbonarsi o acquistare musica in download. Ebbene, sono due:

  • Visa/Mastercard;
  • Paypal.

La piattaforma ammette la possibilità di cambiare metodo di pagamento, secondo il seguente iter:

  • accesso a www.qobuz.com;
  • clic sul proprio nome in alto a destra dello schermo;
  • clic su “Il mio profilo”  e poi “Il Mio streaming”;
  • click su “Cambia metodo di pagamento”;
  • inserimento nuovi dati di pagamento;
  • convalida dell’operazione.

Come si può notare, l’iter è molto semplice ed intuitivo e cambiare il metodo di pagamento non è dunque operazione che porta via molto tempo. In ogni caso, per ulteriori delucidazioni o in caso di dubbi, si può contattare il servizio clienti.

Conclusioni: perchè scegliere Qobuz?

Abbiamo visto che le offerte Qobuz sono rivolte ad un pubblico raffinato e che ama la grande qualità audio in ciò che ascolta. Qobuz sicuramente la garantisce, come abbiamo avuto modo di notare. Inoltre, il catalogo è di tutto rispetto, con più di 70 milioni di brani ascoltabili.

Le offerte sono più d’una e si rivolgono anche e soprattutto alla famiglia, mentre vi è grande ampiezza della lista dei dispositivi che supportano questa piattaforma. Apprezzati anche i contributi del team di esperti Qobuz, che rendono ancora più ricca ed articolata l’esperienza dell’utente.

Vi è però la nota ‘stonata’ dell’offerta della piattaforma Qobuz, che è rappresentata dal costo delle offerte al pubblico. Infatti, di certo non brillano per economicità e se l’appassionato vuole risparmiare qualcosa, farà bene a rivolgersi ad altre piattaforme, sacrificando però parte della qualità audio. Spetta insomma al singolo di scegliere se privilegiare il livello dell’esperienza oppure il risparmio di costi.

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