Le visite fiscali possono essere effettuate anche di sabato o di domenica? Il quesito porta alla luce una questione delicata che solo la normativa può chiarire.
Un quesito che tanti lavoratori si pongono riguarda la possibilità delle visite fiscali anche nei giorni non lavorativi, ossia il sabato e la domenica. La domanda riguarda tutti i lavoratori che sono assenti dal lavoro per malattia e che risultano obbligati a restare in casa in determinati orari dato che potrebbe passare il medico incaricato della visita. Sapere se la reperibilità vale anche nei giorni non lavorativi e, in caso di risposta affermativa, in quali orari è fondamentale per evitare di incorrere in sanzioni.
Il primo punto è chiarire che per giorni lavorativi non si intendono solo il sabato e la domenica ma anche tutti i giorni infrasettimanali di riposo per i lavoratori che lavorano su turni più i giorni festivi da calendario. Il Decreto Madia del 2017 ha modificato alcuni aspetti delle visite fiscali stabilendo i giorni e gli orari di reperibilità in corso di validità. Il Polo Unico Inps ha l’autorizzazione per procedere con i controlli e destinatari sono i lavoratori pubblici e privati.
Cosa afferma la normativa? Il medico incaricato delle visite fiscali può procedere con le verifiche in qualsiasi giorno della settimana.
Nessuna differenza tra i giorni della settimana. La normativa stabilisce che le visite fiscali possono essere effettuate dal lunedì alla domenica, senza alcuna distinzione. Il lavoratore in malattia ha l’obbligo di restare a casa indipendentemente dal giorno di lavoro o di riposo. La reperibilità vale sempre, anche durante i riposi e i giorni festivi. Questo in relazione al fatto che nell’indennità di malattia vengono incluse tutte le giornate comprese nel periodo di assenza, domeniche e festività incluse.
Allo stesso tempo, se il certificato di malattia firmato dal medico si conclude, ad esempio, il venerdì e generalmente il lavoratore non lavora di sabato allora il dipendente potrà essere certo che nel weekend non arriverà alcuna visita fiscale. Il riferimento di reperibilità vale esclusivamente per i giorni indicati sul certificato rilasciato dal medico curante. Il discorso cambia, però, qualora il lunedì successivo scatti un altro certificato medico. Data la continuità della malattia scatta nuovamente l’obbligo di reperibilità nel weekend.
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Oltre ai giorni di reperibilità, la normativa stabilisce gli orari delle visite fiscali. Per i privati scatta l’eventualità della visita dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 mentre per i lavoratori pubblici gli orari di riferimento sono dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.