Analisi di medio termine sul future dell’ ORO, i prezzi iniziano a dare i primi segnali di preparazione ad un inversione.
I prezzi del Gold dopo lo sciacquone ribassista durato due sessioni, di inizio agosto, hanno piano piano ripreso i livelli in cui si erano stabilizzati per un paio di settimane. Il mercato dell’oro a parer nostro quest’anno si è trovato in una fase di forte indecisione, sulla direzione da prendere, infatti come possiamo notare, gira e rigira i prezzi eseguono più o meno gli stessi movimenti e tornano sempre poi ha fare un po’ di distribuzione nelle aree circostanti i 1830/1850.
Questa particolare situazione comunque non necessariamente va vista come una cosa negativa, anzi se si studiano accuratamente i movimenti, si può anche cercare di trarre beneficio dai movimenti che eseguono i mercati, purché vengano effettuate operazioni in determinati punti e a determinate condizioni. Effettuando studi accurati sull’andamento e i micro-trend dell’oro, vediamo comunque come da agosto 2020, seppur in maniera lieve ci troviamo in un trend discendente, in cui ogni volta che i prezzi alzano la testa n maniera un po’ decisa, vengono poi rispediti a ribasso.
Proprio in relazione allo studio degli andamenti, ad alcune sessioni che sembrano mostrare un rallentamento da parte dei prezzi e ad aree di resistenza che andremo a specificare tra poco, siamo giunti alla conclusione che a breve scatterà un nuovo ribasso dell’oro, operazione nella quale, se il mercato ce lo permetterà cercheremo di entrare.
Operatività di medio termine e livelli operativi
Come detto per l’operatività di medio termine cercheremo un ingresso in vendita, che scatterà nel momento in cui i prezzi raggiungeranno l’area di resistenza 1860. Abbiamo individuato tale livello per entrare in vendita dato che è la media di ben 3 zone di blocco dei prezzi:
- il primo blocco è la trend line sui massimi che parte dal top del 7 agosto 2020 e passa per i massimi di giugno 2021, trovando il punto di arrivo se il mercato sale in queste sessioni a 1855/57 attualmente.
- Il secondo punto di resistenza è la chiusura del gap del 16 giugno 2021 a 1861.
- L’ultimo blocco è il grosso livello volumetrica a 1865.
Questi 3 livelli generano un’area veramente tosta da rompere, quindi se i prezzi raggiungeranno 1860, noi ci posizioneremo subito in vendita.
Lo stop loss dell’operazione lo andremo a posizionare 33 punti sopra il punto di ingresso, quindi ci piazzeremo a 1893, che è coperto da tutta la fascia volumetrica importante di distribuzione.
I target dell’operazione saranno 3 e tutti molto interessanti, il primissimo punto di arrivo è il livello 1810 quindi 50 punti di gain, il secondo supporto è a 1780 che sono 80 e infine l’ultimo obbiettivo di profitto è a 1730 che sarebbero ben 130 punti di utile. Gli obbiettivi sono tutti raggiungibili, molto dipenderà dalle volatilità e dal timing, dopo che siamo entrati e il trade va a favore nostro di 20 punti lo stop loss va spostato in pari, successivamente se arriviamo al primo target e non usciamo perché vediamo che i prezzi hanno voglia di scendere spostiamo lo stop in gain di 20 punti così da essere sicuri di ottenere un profitto.