Non è stato un gran successo il Bonus vacanze. Molti voucher sono rimasti inutilizzati anche questa estate ma forse non tutto è perduto.
Ultimi scampoli di un’estate caldissima, così come anche il Bonus vacanze connesso è pronto al suo canto del cigno. Un’agevolazione pensata durante la prima bella stagione trascorsa in pandemia e che ha concesso a coloro che ne hanno fatto richiesta uno sconto sul proprio soggiorno in località turistiche. Qualora la struttura ricettiva scelta abbia aderito alla politica del bonus. Una tax credit vacanze in pratica che, rispetto a quanto ci si aspettava, non ha riscosso grande successo. Appena 1,8 milioni di voucher richiesti, peraltro nemmeno impiegati tutti.
La ragione è molto semplice. Non molti alberghi (e altre strutture ricettive) hanno aderito all’iniziativa e questo ha fatto sì che molte località turistiche restassero fuori dai circuiti privilegiati. Un flop che, di per sé, ha creato una serie di effetti collaterali. Al di là di quelli strettamente legati alla carenza di afflusso in alcuni luoghi di vacanza, resta la questione dei bonus inutilizzati. Gli stessi che il governo ha scelto di far spendere, non rinnovando la possibilità di inoltrare richieste nel 2021.
Bonus vacanze, le conseguenze del flop: cosa fare con quelli inutilizzati
Cosa fare, dunque, con i Bonus vacanze inutilizzati? Di certo non ci sarà bisogno di gettare via il voucher se dovesse essere stato acquistato. Anche perché, qualora la situazione sanitaria dovesse consentirlo, ci sarà la possibilità di continuare a utilizzarlo anche più avanti, visto che la scadenza naturale dell’agevolazione è al 31 dicembre 2021. Una condizione spiegata chiaramente dalla “Guida Bonus Vacanze” dell’Agenzia delle Entrate, che ha inoltre fatto sapere che l’agevolazione non riceverà ulteriori proroghe. Il che ne esclude un utilizzo eventuale per l’estate 2022.
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Il voucher, naturalmente, coprirà esclusivamente i soggiorni effettuati e soprattutto saldati entro la data del 31 dicembre 2021. Anche nell’eventualità di volerlo utilizzare per la prossima estate, l’importante è prenotare e pagare il soggiorno prima di Capodanno, così come stabilito dal decreto Milleproroghe. Prerogativa essenziale è che la struttura ricettiva scelta accetti il Bonus vacanze. Per utilizzarlo, basterà mostrare al ricevimento il QR code del voucher e fornire i propri dati (codice fiscale e generalità). Meglio pensarci, dunque, prima di buttarlo via.