Dal 1 settembre entra in vigore l’obbligo di esibizione del Green Pass su aerei, treni, navi e bus. Cosa cambia e quali sono le nuovi regole da rispettare
Il Green Pass è sempre più una radicato nelle nostre vite. Dal 1 settembre sarà necessario esporlo anche all’ingresso di treni Alta Velocità e Intercity, ma anche su aerei, navi, traghetti e bus a lunga percorrenza.
Chi ne è sprovvisto non potrà quindi salire a bordo. Si rammenta che il certificato si può ottenere anche grazie ad un tampone negativo fatto entro le 48 ore precedenti alla partenza. Ma andiamo a vedere le varie regole a cui bisogna attenersi in base al mezzo di trasporto che si deve prendere.
Green Pass per aerei, treni, bus e navi: le nuove disposizioni da seguire
Iniziando dagli aerei, sarà necessario su tutti i voli, anche quelli nazionali dopo la prima dose, mentre per quelli internazionali è tassativa anche la seconda somministrazione da almeno 2 settimane.
Le compagnie avranno l’arduo compito di verificare che i passeggeri siano muniti di pass prima del passaggio del gate, mentre le navette aeroportuali arrivano ad una capienza dell’80%.
Passando agli altri mezzi, non è richiesto solo sui treni regionali, su bus e navi che effettuano tratte brevi. In tutti gli altri casi è obbligatorio averlo e la mancata esibizione può comportare l’espulsione dal mezzo oltre che una sanzione.
Prendendo come esempio il treno, nel caso in cui sia necessario aspettare la fermata successiva per la discesa, il soggetto sprovvisto di Green Pass viene isolato per poi essere accolto dal personale della Polizia Ferroviaria (che ha il compito di multarlo nuovamente) alla prima stazione utile.
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La contravvenzione per chi sale a bordo di una nave o un traghetto è invece di 400 euro. Anche in questo caso il criterio è quello della percorrenza, così come per gli autobus. Qualora sia lunga non si può prescindere dal Green Pass.
Per i trasporti locali la situazione rimane invariata. Capienza dell’80%, obbligo di mascherina a bordo e distanziamento. Il controllore deve verificare il biglietto ed evitare che si formino assembramenti durante il tragitto. Per effetto di ciò, spazio ad un maggior numero di corse e allo scaglionamento degli orari di ingresso.