La quattordicesima spetta a a chi percepisce una pensione sociale? Scopriamo quali sono i requisiti da soddisfare e le dinamiche che regolano l’erogazione della mensilità aggiuntiva.
Lavoratori dipendenti e pensionati ricevono la quattordicesima ma secondo modalità differenti. Chi ha un lavoro subordinato deve ricevere un importo fisso, un reddito lordo annuo indicato dal RAL che può essere diviso in 12, 13 o 14 rate. I pensionati, invece, ricevono una mensilità aggiuntiva, una somma reddituale che va ad aggiungersi al calcolo precedente. Non tutti i pensionati, però, la ricevono dato che devono essere rispettati alcuni specifici requisiti. La pensione sociale non fa eccezione.
Quattordicesima per pensionati e assegno sociale, cosa occorre sapere
L’INPS eroga nel mese di luglio la quattordicesima ad alcuni pensionati. Si tratta di una mensilità aggiuntiva erogata a chi ha superato i 64 anni di età e percepisce un reddito inferiore a due volte il trattamento minimo. L’agevolazione riguarda sia le pensioni di anzianità che quelle di reversibilità. di vecchiaia e le pensioni anticipate.
Discorso a parte per l’assegno sociale, un trattamento erogato dall’INPS come prestazione assistenziale dall’importo di 458 euro. Beneficiari sono i soggetti che percepiscono un reddito al di sotto del trattamento minimo pari a 5.954 euro per i single e a 11.908 euro per i coniugati. Tale misura è calcolata su base annua in riferimento al reddito ed è provvisoria. In alcuni casi prevede la quattordicesima sociale.
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A chi spetta la mensilità aggiuntiva sociale
Dato che l’assegno sociale è legato al reddito e di anno in anno potrebbero variare le circostanze che lo assegnano, non è prevista la quattordicesima. Un pensionato potrebbe, infatti, rientrare nella pensione sociale in un dato anno mentre un eventuale aumento di reddito potrebbe far decadere il trattamento l’anno successivo.
Niente quattordicesima, dunque, ma è comunque possibile ottenere un incremento dell’importo della misura. Le maggiorazioni possibili sono due. La prima spetta a chi ha più di 65 anni e un reddito inferiore a 6.056,96 (da single) o 12.653,42 euro (se coniugato). L’importo è di 12,92 euro. La seconda maggiorazione è dedicata ai soggetti over 70 con reddito inferiore a 8.370 euro (se single) o 14.259,18 euro (se coniugato). L’importo previsto è di 190,86 euro.