L’INPS ha reso noto che i pensionati riceveranno aumenti dell’assegno pensionistico nel mese di settembre. Scopriamo chi sono i beneficiari e come ottenere l’aumento.
Rullo di tamburi, a settembre l’importo della pensione sarà più alto per alcuni pensionati. Lo ha comunicato l’INPS lo scorso 25 agosto in riferimento all’arrivo di un nuovo cedolino riguardante proprio l’assegno pensionistico del mese in entrata. Il cambiamento era nell’aria da tempo ma si pensa potrà essere ancora più incisivo. Oltre all’aumento dell’assegno, infatti, il Governo lavora per elaborare un nuovo sistema pensionistico che si adegui alle condizioni e ai bisogni attuali della popolazione.
Chi noterà gli aumenti dell’assegno pensionistico
Beneficiari della maggiorazione dell’importo dell’assegno della pensione sono gli utenti che hanno presentato la dichiarazione 730 e che rientreranno nei requisiti reddituali per poter avere diritto all’aumento sotto forma di rimborso a credito da parte dell’INPS.
Nel mese di settembre il pagamento della pensione rispetterà le direttive create appositamente durante il periodo della pandemia. Nello specifico, ogni pensionato dovrà attendere il proprio turno per ritirare l’assegno presso uno sportello postale seguendo il calendario predisposto. I primi pensionati, dunque, potranno ritirare la pensione anticipatamente nei giorni indicati dell’INPS.
A quanto ammonterà l’aumento
L’INPS ha predisposto l’aumento della pensione attraverso una maggiorazione degli assegni destinati a nucleo familiare, l’ANF. Gli importi varieranno da 37,50 euro fino ad un massimo di 55 euro in base al numero di figli a carico. I nuclei con uno o due figli a carico riceveranno una maggiorazione di 37,50 euro per ogni figlio mentre le famiglie con tre o più figli potranno osservare un aumento di 55 euro per ogni figlio a carico. A settembre si riceveranno anche gli eventuali arretrati per i mesi di agosto e luglio 2021.
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Aumenti per gli invalidi
Lo scorso 25 agosto, l’INPS ha riportato gli aumenti dedicati alle gestioni pubbliche. Il riferimento ha riguardato principalmente le provvidenze rivolte ai grandi invalidi. L’assegno sostitutivo per l’accompagnatore militare subirà un aumento dall’importo variabile tra i 450 e i 900 euro in base al grado di invalidità. La maggiorazione verrà applicata già alla pensione del mese di settembre.