Il Bollo auto più datato non sarà un problema. La cancellazione rientra nel provvedimento fiscale che manda in soffitta le pratiche 2000-2010.
E’ una delle tasse più detestate dagli italiani ma, forse, la convivenza non sarà per sempre. Il governo Draghi, infatti, sembra avere nel mirino la cancellazione del Bollo auto per alcune particolari categorie di contribuenti che, già a partire dal 2021, potrebbero vederlo evaporare. Il provvedimento è stato introdotto con il Decreto Sostegni e stabilisce che coloro posti davanti a una minacciosa sfilza di arretrati, potrebbero beneficiare di un taglio imprevisto.
O forse non tanto imprevisto, dal momento che la cancellazione dei debiti pregressi e più datati è stato un obiettivo posto per alleggerire la pressione sugli archivi della Riscossione. Posto che la questione è ancora in divenire a livello nazionale, sul piano regionale qualcuno già si è mosso per tempo. Anzi, per la verità gli effetti della tregua sul Bollo auto, in alcune Regioni, sono addirittura già finiti. Inizialmente prevista su scala generale, il provvedimento ha via via ristretto la cerchia, riducendo il ventaglio dei beneficiari della cancellazione.
Solo alcuni contribuenti, dunque, beneficeranno del taglio. Innanzitutto solo coloro per i quali il Bollo auto figura fra i debiti iscritti a ruolo, ovvero già notificati tramite cartella esattoriale (lo stesso avviene anche per altre tasse, come l’Imu). A patto che la notifica sia avvenuta in un periodo compreso fra l’1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010. In pratica, la cancellazione del Bollo auto rientra nella tregua fiscale prevista dal governo per ridurre i vecchi plichi nel magazzino dell’erario, perlopiù ritenuti inesigibili. Il tutto, comunque, nella prospettiva dell’invio delle nuove cartelle esattoriali. Comunque una mazzata per i contribuenti che, probabilmente, non usufruiranno di ulteriori proroghe.
Ma si diceva dei beneficiari. Fra coloro che potranno esultare, figureranno coloro che, nel 2019, possedevano un Isee pari o sotto i 30 mila euro. Da precisare che il calcolo dell’Isee è riferito all’intera famiglia di cui fa parte il destinatario della cartella esattoriale. Inoltre, l’importo massimo delle cartelle in questione non dovrà superare i 5 mila euro. Qualora si possiedano tutti questi requisiti, non si dovrà più fare i conti con l’odiata tassa del Bollo auto. In questo caso bypassata potenzialmente addirittura per una ventina d’anni. La cancellazione dei debiti in questione sarà automatica ed effettiva massimo entro il 31 ottobre.