Nuovo bonus e nuove polemiche: il Reddito di Emergenza raggiungerà pochissimi nuclei familiari, il resto delle domande è respinto
Al momento, è calcolato che circa 100.000 nuclei familiari siano riusciti ad ottenere il tanto ambito bonus di emergenza, ma le richieste erano tantissime e molte, sono state rispedite al mittente. L’Inps ha chiaro che per quanto riguarda le tante domande respinte, non ci sarà alcun ricorso a cui appellarsi.
Per chi non ha ancora ricevuto i pagamenti di agosto quindi, diventa giusto preoccuparsi, perché intanto l’Inps spiega che il massimo che potrà fare è notificare con e-mail ed Sms tutti i motivi delle mancate accettazioni delle domande. Null’altro quindi, per chi sperava di aderire al bonus.
Ribadiamo i passi per poter essere accettati, come richiedenti di tale indennità. Forse qualcuno ha mancato anche un solo aspetto di questi requisiti e per questo non riceverà il bonus. Per aderire al REm, bisogna essere residenti in Italia; presentare ISEE non superiore a 15.000 euro; patrimonio mobiliare pari o inferiore a 10.000 euro per l’anno 2020; nessun indennità dovuta al Covid-19 per tutti i componenti della famiglia ed inoltre, il Reddito di emergenza dovrà essere inferiore al reddito del nucleo familiare riferito al mese di febbraio 2021.
In pratica, istituita nel 2020 ma non cancellata dal Governo Draghi, questa possibilità è un aiuto alle famiglie che hanno avuto ingenti perdite a causa del Covid. Ma nonostante proprio col Governo Draghi questa misura abbia avuto un altro miliardo di euro da spendere, sono molto poche le famiglie che riescono ad averlo. Lo stesso Draghi ha cercato in più modi di allargare la platea dei beneficiari e tra l’altro ha anche spiegato cosa succederà dopo Quota 100 per le pensioni.
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Un nuovo Governo quindi, molto impegnato per le possibilità economiche della gente ed allora, ecco ancora altre novità che i cittadini aspettano. Il DL sostegni bis, ha visto staziare ancora 30 miliardi di euro per le famiglie in difficoltà. E non solo: il RdC è stato rimpinguato con un altro miliardo, la Naspi sarà prorogata per altri due mesi, gli stagionali avranno 2.400 euro per tre mesi ad una tantum ed ancora molte novità ci sono per cassa integrazione e fondo perduto. Per chi non ha ricevuto il Reddito d’Emergenza però, come detto, ci sarà poco da fare: l’Inps ha già deciso che al massimo arriverà una spiegazione e nient’altro.