Al via le domande per beneficiare dell’esonero contributi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo chi ne ha diritto e come funziona.
Il Covid è entrato nelle nostre esistenze da ormai più di un anno, con ripercussioni negative sia dal punto di vista delle relazioni interpersonali che economiche. A partire dall’utilizzo delle mascherine, fino ad arrivare alle varie altre restrizioni, sono molti gli accorgimenti a cui ci viene chiesto di prestare attenzione. Limitazioni che hanno portato molti imprenditori a dover chiudere le proprie attività, finendo così per registrare delle minori entrate.
Alcuni settori, purtroppo, risultano maggiormente colpiti di altri, con l’esecutivo che ha deciso di approvare delle misure ad hoc, come l’erogazione di vari bonus e contributi a fondo perduto. Ma non solo, in base a quanto previsto dalla legge di bilancio 2021, molti possono beneficiare dell’esonero parziale dei contributi previdenziali e assistenziali. Ma chi ne ha diritto e come funziona? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.
L’Inps non si ferma mai e per questo motivo di recente ha deciso di rendere più semplice le richieste di consulenza all’istituto di previdenza tramite videocall. Ma non solo, attraverso la circolare n° 124 del 06 agosto 2021 l’istituto ha fornito alcune indicazioni utili per poter fruire dell’esonero contributi.
Quest’ultimo consiste in un aiuto statale che può arrivare fino ad un massimo di 3 mila euro, a favore dei soggetti che hanno percepito nel 2019 un reddito da lavoro pari o inferiore ai 50 mila euro. Ma non solo, bisogna aver registrato una riduzione del fatturato o dei corrispettivi, nel 2020 rispetto all’anno precedente, non inferiore al 33%. I soggetti beneficiari possono presentare apposita domanda, telematicamente, a partire dal 25 agosto 2021 fino al 30 settembre.
LEGGI ANCHE >>> Inps, non ci sono soldi per pagare la quarantena: stipendi a rischio
L’Inps, inoltre, ricorda che “l’esonero deve essere richiesto a un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria“. Per quanto riguarda le Casse private, alcune, come Inarcassa e Cdc, hanno già messo a disposizione dei professionisti la procedura per richiedere l’esonero ai primi di agosto. Il termine ultimo per le istanze alle Casse private da parte dei professionisti iscritti agli Ordini è il 31 ottobre.