Batosta in arrivo per molte famiglie che dovranno fare i conti con un preoccupante aumento dei prezzi. Ecco come fare per difendersi.
In un periodo storico particolarmente complicato come quello attuale, a causa dell’impatto del Covid sull’economia, far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile. Se tutto questo non bastasse, sono in arrivo brutte notizie per molte famiglie che si ritroveranno a dover fare i conti con l’ennesima batosta.
A partire dal 1° ottobre, infatti, l‘Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, provvederà ad aggiornare le tariffe di luce e gas in base ai costi di produzione. Una notizia che non passa di certo inosservata, in quanto comporterà un notevole aumento dei costi sulle bollette. Come fare, quindi, per difendersi? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
A partire dalle spese del riscaldamento, fino ad arrivare a quelle per la spesa settimanale, sono tante le voci che vanno a incidere negativamente sul bilancio famigliare. Proprio per questo motivo è sempre bene stare attenti ai vari aumenti dei prezzi, onde evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti. Ne sono un chiaro esempio le bollette di luce e gas, che a partire dal 1° ottobre porteranno con loro l’ennesima stangata.
Un aumento, quello con cui dovremo fare i conti, che in base ai dati Arera sarà pari a 56 euro per le bollette della luce e di 158 euro per quelle del gas. Una vera e propria batosta, dovuta in particolar modo all’aumento del prezzo del metano e delle materie prime energetiche in generale. Proprio in questo ambito è bene sapere che, prestando attenzione ad alcuni accorgimenti, è possibile difendersi.
Ad esempio un modo per tagliare la bolletta di luce e gas consiste nel cambiare gestore. Chi si trova nel mercato tutelato, può decidere di passare al mercato libero, optando per la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Chi ne ha diritto, inoltre, può beneficiare del bonus luce e gas. Hanno diritto a tale forma di aiuto i soggetti che presentano un ISEE inferiore a 8.265 euro.
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In presenza di nuclei famigliari con almeno quattro figli a carico, invece, l’importo dell’ISEE non deve essere superiore ai 20 mila euro. Per finire vi consigliamo di volgere un occhio di riguardo ai pagamenti. Al fine di risparmiare un bel po’ di soldi, infatti, si consiglia di pagare dal web utilizzando la modalità QR Code. Un modo facile e veloce che consente di evitare i costi di spedizione e quelli inerenti le commissioni in Posta.