Rispettando i requisiti previsti dall’Inps, sia autonomi che Partite Iva potranno accedere all’anno bianco previdenziale. Vediamo chi ne ha diritto.
Accertamenti contributivi in arrivo ma non solo. Per autonomi e Partite Iva l’Inps annuncia l’arrivo dell’anno bianco. Anzi, si può dire che sia già arrivato, considerando che la domanda per poter usufruire dell’esonero parziale dei contributi previdenziali è possibile inoltrarla dal 25 agosto. Un’esenzione che può arrivare fino a 3 mila euro. I fruitori sono gli autonomi iscritti alla gestione autonoma dell’Istituto di previdenza sociale oppure gli iscritti alle casse professionali. Un piccolo taglio al peso contributivo, pensato per offrire ai lavoratori più colpiti dalla pandemia di ottenere uno sgravio sul piano previdenziale.
Lo stanziamento complessivo è di circa un miliardo e mezzo di euro. Il che significa che, nel caso in cui lo sconto contributivo superi la soglia dei 3 mila euro, l’intera misura verrà riparametrata (al ribasso) per tutti i contribuenti che l’hanno utilizzata. Chiaramente, più aumenteranno le domande, più si rischia di veder ribassata la cifra del proprio sconto. Una notizia migliore per chi è tenuto a un versamento contributivo più elevato.
Autonomi e Partite Iva, come si ottiene lo sconto contributivo
Naturalmente, per poter usufruire dello sconto sui contributi previdenziali, sarà necessario che i lavoratori autonomi quanto le Partite Iva rispettino determinate condizioni. Nello specifico, il limite reddituale. Il quale, per il 2019, dovrà essere inferiore a 50 mila euro. Inoltre, sarà necessario dimostrare l’avvenuto calo di fatturato del 33% nel 2020. Per quanto riguarda le date, bisognerà rispettare la scadenza del 30 settembre, data ultima per l’invio delle domande per l’ottenimento dello sconto. L’importo spettante verrà comunicato solo dopo aver effettuato tutti i controlli previsti.
Autonomi e Partite Iva che hanno avviato la loro attività nel 2020, ovvero nell’anno della pandemia, non avranno paletti di sorta. Peraltro, lo sconto contributivo sarà destinato anche a coloro che non hanno ancora pagato tutti i contributi. In questo caso, il tempo per aderire all’agevolazione scadrà il prossimo 31 ottobre. La domanda potrà essere presentata per via telematica tramite il Cassetto previdenziale del sito Inps. Sarà necessaria un’autocertificazione che attesti il rispetto dei requisiti. Nel caso in cui la contribuzione sia superiore all’importo dell’esonero, si avranno 30 giorni a disposizione per saldare la cifra in eccedenza.