Prima che Fido entri a far parte della nostra famiglia, è importante avere un quadro chiaro delle spese che andremo ad affrontare per garantire la salute e la felicità del nostro cane.
Premesso che l’amore donato da un piccolo o grande pet non ha prezzo, sicuramente per tenere in buona salute il nostro cane – di piccola, media o taglia grande che sia – il costo incide sul portafogli ed è necessaria la disponibilità di un certo budget mensile per procurargli del buon cibo, cure mediche e anche svago. Vediamo di dare un’idea di quanti soldi servono dal momento in cui Fido entra a far parte della nostra famiglia.
Il primo aspetto da valutare è senz’altro il tipo di animale che si intende portare all’interno della famiglia. Senza soffermarsi sulla vastità di razze verso cui poter orientare la propria scelta, indubbiamente prediligere un “figlio di campioni” costa, talvolta anche parecchio. Chi desidera acquistare un cane con pedigree arriva a sborsare anche più di 5.000,00€, cifra che comunque, in teoria, può arrivare ad un infinito imprecisato. Se la disponibilità economica non è un problema, c’è comunque da sottolineare che intorno al commercio di animali di razza vi sono molte truffe, e spesso chi in buona fede sborsa cifre esorbitanti si ritrova con cuccioli provenienti dall’Est, con patologie ereditarie causate da incroci “selvaggi” (e per le quali serviranno tanti soldi in cure veterinarie) e danni causati dai viaggi disumani a cui sono sottoposti.
Il consiglio è quello di affidarsi ad allevamenti certificati e, possibilmente, locali. In alternativa, si può fare un’opera di bene e scegliere un cucciolo o un cane adulto da uno dei tanti canili sparsi per le città, e offrire affetto e coccole ad animali che non desiderano altro che una ciotola colma e tante carezze. Nei canili si è certi di trovare animali che, seppur tenuti in gabbie piccole e sovrappopolate, vengono sterilizzati, sanificati, amati e nutriti a dovere, grazie al contributo dei molteplici volontari.
Secondo l’ultimo aggiornamento dell’ONF – Osservatorio Nazionale Federconsumatori – il costo medio annuale per acquistare croccantini si attesta sui 259,00€ per un cane di piccola/media taglia e sui 377,00€ per un pet di taglia grande. L’offerta di cibo è davvero molto ampia ed esistono marche più quotate e sottomarche più economiche; in linea generale il risparmio si può ottenere sulla quantità: pacchetti da 3 Kg costano di più che maxi scorte di 10-15 Kg, che vantano un prezzo medio dai 10 ai 15€.
Naturalmente i brand più “blasonati” apportano prezzi maggiori, e per un pacco da 15 Kg si può arrivare a spendere anche 70-80€. Nutrire un animale domestico con cibo troppo scadente, però, si ripercuote inevitabilmente sulla salute, con ovvi costi veterinari conseguenti. La classica via di mezzo, ovvero alternare cibi naturali ad occasionali sottomarche, proteggerà portafogli e benessere dell’animale, andando ad incidere per non più di 30-70€ al mese a seconda della sua taglia. Considerando infine qualche “premio” extra, ossa e snack per occasioni speciali, vanno messi in conto altri 100-150,00€ all’anno.
Naturalmente il cane ha bisogno di cure e visite specialistiche, di vaccini e di prevenzione, di antiparassitari adeguati nonché di creazione del libretto sanitario e Microchip obbligatorio. Purtroppo va segnalato che le spese veterinarie variano moltissimo in base alla città o zona dove si vive, e spesso le differenze tra una clinica e un’altra sono davvero impressionanti. Solitamente i prezzi dei vaccini oscillano dai 40 ai 70,00€ a seconda della tipologia o se si tratta di una prima iniezione o di un richiamo, mentre un Microchip ha un costo fisso di 30,00€ praticamente ovunque, così come il trattamento vermifugo, che costa sempre sui 25,00€.
Per quanto riguarda gli antiparassitari, ne esistono in diverse formulazioni e – come nel caso del cibo – di diverse marche più o meno famose. Il loro utilizzo è consigliato soprattutto nei mesi estivi, anche se è ottimale scegliere una protezione totale durante tutto l’anno; sempre secondo i dati dell’ONF, per un cane di piccola taglia ci vogliono, tra polveri, collari o pipette, 86,00€ annui per un cane di piccola taglia e 114,00€ per uno di taglia medio/grande.
Tra le alternative disponibili per chi desidera non avere sorprese nel conto del veterinario, vi sono le assicurazioni sanitarie stipulabili per i nostri amici a 4 zampe. l’offerta è varia e ampia, e con una spesa media che va dai 5 ai 15,00€ al mese si possono ottenere ampie coperture e dormire sonni tranquilli. Con pochi euro in più è possibile inserire anche la RC, la responsabilità civile per danni causati dall’animale. Vale la pena fare un giro presso le varie agenzie assicurative per ottenere il prezzo migliore in base alle proprie esigenze.
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Oltre ad una ciotola colma e tanto affetto, al nostro amico a quattro zampe sono necessari alcuni complementi di uso quotidiano e persino giochi per i momenti di svago; prendendo in considerazione i prodotti più utilizzati, ecco quanto si può andare a spendere in un anno, sempre secondo il rapporto dell’ONF:
Le cifre riportate poco sopra sono ovviamente delle medie annuali scaturite da analisi di mercato e danno un’idea di base delle spese che si devono affrontare per mantenere un cane in buona salute e per acquistare tutto l’occorrente per stare a casa o viaggiare. Il resto fa parte di scelte soggettive, e i costi finali variano moltissimo in base alle disponibilità economiche di ogni famiglia. Si può comunque concludere affermando che chi desidera far entrare nella propria vita un animale da compagnia deve essere consapevole non solo dei costi relativi a croccantini o alle visite veterinarie, ma che il prezzo maggiore lo si paga se non si ha il rispetto per le esigenze del singolo pet. Tenere con sé un cane è un atto di grande responsabilità, soprattutto emotiva, che non si può calcolare in termini economici.