Ennesimo colpo di scena per quanto riguarda l’utilizzo del Green Pass sui mezzi di trasporto. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.
Ormai da oltre un anno il Covid è entrato nelle nostre esistenze, portando con sé delle ripercussioni negative sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche. Molti imprenditori, purtroppo, hanno dovuto abbassare le saracinesche delle proprie attività, con sempre più famiglie alle prese con una grave crisi finanziaria. Un momento storico complicato, che vede il governo intervenire attraverso varie forme di aiuto, come ad esempio l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Ma non solo, sempre l’esecutivo a guida Draghi ha deciso di adottare altre misure, come il tanto discusso Green Pass che, a partire dal 6 agosto, è obbligatorio per accedere a numerose attività al chiuso, quali palestre, ristoranti e altri posti ancora. Se tutto questo non bastasse, nuove regole legate all’introduzione del certificato verde entreranno in vigore a partire dal 1° settembre. Ulteriori restrizioni che si riveleranno essere un vero e proprio incubo per molti, che dovranno fare i conti con un’altra importante novità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.
Green Pass per i trasporti, ennesimo colpo di scena: tornano i controllori sui bus
Il governo ha di recente approvato un nuovo decreto che renderà obbligatorio dal 1° settembre l’utilizzo del Green Pass per scuola, università e trasporti a lunga percorrenza. Misure approvate all’unanimità in Consiglio dei ministri, in piena continuità con il decreto sul Green pass approvato qualche settimana prima.
Ebbene, soffermandosi sulle linee guida sul trasporto inviate dal ministero al Cts, bisogna sapere che quest’ultime prevedono il ritorno del controllore sui mezzi pubblici e a terra. In particolare, in base alle indicazioni, inviate anche alle Regioni, che dovranno quindi costruire ciascuna il proprio piano, il controllore avrà il compito di verificare non solo il biglietto, ma anche la corretta applicazione delle misure anti Covid.
Tra queste si annoverano la capienza all′80%, ma anche il distanziamento e il corretto utilizzo della mascherina. “Per treni, aerei e navi a lunga percorrenza sarà obbligatorio il green pass dal 1° settembre. Questa è una misura di sicurezza per tutti“, ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, nel corso di un’intervista rilasciata a Rainews24.
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Per poi aggiungere: “Il Governo ha messo in campo risorse senza precedenti. Per il secondo semestre dell’anno ci sono oltre 600 milioni di euro per i servizi aggiuntivi che le regioni devono mettere in campo sulla base dei cosiddetti tavoli prefettizi e 800 milioni per compensare le perdite o i maggiori costi per la sanificazione. Tutto è pronto per la pianificazione. Il tema cruciale sono i controlli. In queste linee guida si ripristina la figura del controllore sui mezzi o a terra per ridurre l’affollamento“.