Occhio alle scadenze di settembre! Ecco le date da segnare sul calendario per non rischiare di perdere i contributi a fondo perduto.
Il Coronavirus è entrato prepotentemente nelle nostre esistenze da ormai più di un anno, con ripercussioni negative sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche. A partire dall’utilizzo delle mascherine, fino ad arrivare alle varie altre restrizioni, in effetti, sono molti gli accorgimenti a cui ci viene chiesto di prestare attenzione. Limitazioni che hanno costretto molti imprenditori ad abbassare le serrande delle proprie attività, con molte persone che riscontrano serie difficoltà nel riuscire a far fronte alle varie spese.
Proprio in questo contesto l’esecutivo ha deciso di intervenire attraverso interventi mirati, come ad esempio l’erogazione di contributi a fondo perduto. Forme di sostegno economico particolarmente attese, per cui bisogna presentare apposita domanda. In tal senso si invita a prestare attenzione alle scadenze di settembre, onde evitare di dover fare i conti con degli spiacevoli inconvenienti.
Contributi a fondo perduto, occhio alle scadenze di settembre: tutto quello che c’è da sapere
A partire dagli aiuti alle partite Iva, passando per il bonus affitti, fino ad arrivare alla dichiarazione dei redditi, sono varie le scadenze di settembre da prendere in considerazione, onde evitare di perdere il diritto all’ottenimento di alcuni contributi a fondo perduto. Entrando nei dettagli le scadenze da rispettare sono le seguenti:
- 2 settembre 2021 per l’accesso al contributo a fondo perduto per le partite Iva. Introdotto con il decreto Sostegni Bis, l’invio delle istanze è possibile dallo scorso 5 luglio, purché si rispettino i seguenti requisiti, ovvero ricavi e compensi non superiori a 10 milioni di euro; calo del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo precedente.
- 6 settembre 2021 per presentare richiesta per il bonus affitti. Tale incentivo è rivolto ai proprietari di casa che decidono di ridurre l’affitto al proprio inquilino nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021. Consiste in un rimborso del 50% dell’ammontare complessivo della riduzione concessa, fino a un importo massimo di 1.200 euro. La domanda, ricordiamo, deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.
- 10 settembre 2021 per l’invio della dichiarazione dei redditi per il fondo perduto perequativo. Tale data, quindi, non rappresenta il termine ultimo entro cui richiedere il beneficio, bensì un requisito per potervi accedere. Il contributo verrà riconosciuto solo se si riscontra un peggioramento del risultato economico d’esercizio nel 2020 rispetto al 2019.
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Sono tre, quindi, le scadenze da ricordare a settembre, onde evitare di perdere il diritto ai contributi a fondo perduto.