Scaduti i termini per l’incasso della maxi vincita milionaria al Superenalotto, ma del vincitore non vi è nessuna traccia.
“Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò“, diceva Marilyn Monroe. E in effetti non si può negare come i soldi, seppur non garantendo la felicità, aiutino a risolvere un bel po’ di problemi. Tante, d’altronde, sono le volte in cui dobbiamo mettere le mani nel portafoglio. Non stupisce, quindi, che siano in molti a tentare puntualmente la fortuna, attraverso uno dei tanti giochi disponibili, come ad esempio il Superenalotto.
La speranza, d’altronde, è quella di riuscire a centrare sei semplici numeri, in grado di cambiare per sempre la propria vita. Lo sa bene un fortunato giocatore che, grazie ad una schedina di due euro, giocata a Montappone, è riuscito a portarsi a casa oltre 156 milioni di euro. Una vincita da capogiro, i cui termini per l’incasso sono scaduti sabato scorso, con molti che continuano a chiedersi chi sia il fortunato vincitore.
Superenalotto, scaduti i termini per l’incasso: nessuna traccia del vincitore dei 156 milioni di euro a Montappone
Aveva destato particolare clamore la notizia del 6 centrato a Montappone, in provincia di Fermo, lo scorso 22 maggio. Una vincita da capogiro che ha permesso al fortunato vincitore di portarsi a casa ben 156.294.151,36 euro. “Ho ricevuto una telefonata da parte di un uomo che mi ha ringraziato per la vincita, dicendomi che si ricorderà di me“, aveva raccontato il titolare della tabaccheria dove è stata effettuata la giocata, ma del vincitore non vi è ancora nessuna traccia.
A tal proposito, come ricorda il Corriere Adriatico, lo scorso sabato sono scaduti i termini per l’incasso. Questo vuol dire che il vincitore ha ricevuto la somma vinta sul suo conto corrente, decurtato delle tasse, che corrispondono ad una trattenuta del 20% sulla somma eccedente i 500 euro.
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“Il 21 agosto è andato, vero, ma ancora non si è sentito nessuno“, ha fatto sapere Gianmario Mennecozzi, genero del titolare della ricevitoria. Numerose le richieste avanzate nei giorni seguenti la vincita, con molti che vorrebbero un pezzetto del bottino milionario. Non stupisce, quindi, che ancora qualcuno continui a chiedere informazioni sul vincitore, la cui identità continua però a essere sconosciuta.