Una nuova truffa svuota conti sta imperversando su Whatsapp e attraverso altri sistemi comunicativi. Vediamo di cosa si tratta e come evitarla
I nostri dati personali e bancari sono costantemente sotto attacco, ragion per cui quando utilizziamo i nostri dispositivi mobili dobbiamo sempre tenere alta la guardia per evitare spiacevoli sorprese.
Infatti qualora finiscano nelle mani sbagliate possono essere utilizzate per delle losche truffe o vendute nel sommerso mondo del deep web. Vediamo quindi come riconoscere questi raggiri e attraverso quali strumenti si palesano con maggiore frequenza.
Truffa svuota conti: ecco a cosa bisogna prestare attenzione
Il mezzo più sfruttato dai delinquenti è sicuramente Whatsapp, attraverso cui si ricevono molti messaggi, alle volte anche quelli di presunti filiali bancarie o dell’Agenzia delle Entrate o di millantatori che pubblicizzano guadagni facili utilizzando dei personaggi famosi come testimonial. Stesso procedimento per quanto concerne email ed sms.
Qualora ci si imbatta in queste “comunicazioni” bisogna in prima istanza mantenere la lucidità e non farsi prendere dalla fretta e dal timore di dover rispondere istantaneamente. Un particolare che può fare la differenza e può permettere di salvarsi dal tranello.
Al passo con i tempi, nelle ultime settimane sta andando molto di moda la truffa del Green Pass, attraverso un apposito link da non cliccare per nessun motivo. È bene rammentare che non esiste metodo alternativo a quelli previsti dalla normativa per l’ottenimento della certificazione verde. Quindi, questi sotterfugi oltre ad essere fake fanno spendere inutilmente denaro ai poveri malcapitati (vengono infatti richiesti i dati bancari).
Piuttosto subdolo è il meccanismo di smishing che sta facendo stragi tra i clienti del Monte Paschi Siena. In pratica il messaggio fasullo a firma MPS avverte che in quel momento è connesso al proprio conto corrente un dispositivo sconosciuto.
LEGGI ANCHE >>> Conti correnti svuotati: chi restituisce i soldi alle vittime di truffa?
Per disconnettere si invita la vittima a cliccare su in link per accedere al sito della banca. Anche in questo caso si tratta di un falso, che però prendendo alla sprovvista il cliente, spesso e volentieri fa presa. In questo modo di consegnano agli hacker su un piatto d’argento i propri estremi bancari.