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Cashback, compare l’alert su Italia Cashless: panico fra gli utenti

Caos fra i fruitori dell’agevolazione Cashback. Il portale Cashless Italia riceve il messaggio di alert: forse un malfunzionamento ma…

Foto © AdobeStock

Problema dall’entità da valutare per il sistema Cashback. Ufficialmente bloccato nei suoi effetti, anche se i rimborsi sono tuttora in corso, la segnalazione di alcuni utenti ha riguardato il sito di Italiacashless, sul quale sarebbe stato presente per diverse ore un messaggio di alert. Una situazione interpretata dagli esperti come un semplice malfunzionamento del portale ma che, fra gli utenti, è bastato per scatenare il panico, temendo che i dati degli utenti che utilizzano la piattaforma potessero essere in pericolo.

Del resto, il messaggio apparso sul sito era chiaro. Le minacce alle quali gli utenti potevano essere esposti, secondo l’alert, erano proprio quelle dell’esposizione ai furti di dati, sia per quanto riguarda l’identità che le proprie carte di credito. In sostanza, l’intero sistema di sicurezza a cui fa capo il Cashback sarebbe venuto provvisoriamente meno, gettando nel panico i fruitori della misura.

Cashback, alert su Cashless Italia: ecco cosa è successo

Ora, stando alle segnalazioni di alcuni utenti, il problema sarebbe stato risolto. E il messaggio da allarme rosso non comparirebbe più. “Visitando questo sito, malintenzionati potrebbero cercare di rubare informazioni personali come password, email o dati delle carte di credito”. Questo diceva l’alert che ha fatto tanto discutere apparso sull’homepage di Italia Cashless. Si ricorda che l’accesso al sito richiede l’inserimento di alcune credenziali e il consenso ad alcune autorizzazioni. Qualora il sito fosse davvero non sicuro, si tratterebbe di operazioni ad alto rischio.

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Secondo gli esperti, come detto, si sarebbe trattato di un inconveniente dovuto a un certificato browser scaduto. Qualora fosse davvero così, si tratterebbe comunque di un problema da non sottovalutare, trattandosi di portali web governativi. Tuttavia, almeno per il momento non è chiaro quale sia stato il problema. Resta il fatto che la situazione di incertezza è bastata a provocare il caos fra i fruitori di una misura che, secondo le disposizioni di Draghi, resterà bloccata fino a fine anno. Sono comunque in corso i rimborsi per il bonus minimo da 150 euro e anche le verifiche per il maxi-rimborso da 1.500. Il Cashback c’è, pur senza esserci.

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Damiano Mattana