Le imprese del settore del turismo hanno diritto ad un contributo a fondo perduto. Il decreto è stato firmato l’11 agosto 2021 da Garavaglia. Vediamo i requisiti di accesso e l’importo previsto.
Lo scorso 11 agosto, il Ministro del Turismo Garavaglia ha firmato i decreti che garantiscono un contributo a fondo perduto di 400 milioni di euro per le imprese del settore del turismo. La platea dei destinatari è amplia e coinvolge guide turistiche, agenzie di viaggio, autobus scoperti.
I primi beneficiari che possono approfittare delle risorse stanziate per il 2020 e 2021 sono le agenzie di viaggio e i tour operator. A queste categorie sono destinati 32 milioni del 2021 più 128.710.774 del 2020. Le guide turistiche e gli accompagnatori turistici avranno a disposizione 25.760.000 euro del 2021 e potranno avanzare domanda anche non avendo partecipato al primo avviso.
Alle imprese di autobus scoperti, poi, andranno 5 milioni di euro per il 2020 e 2 milioni per il 2021. Saranno, invece, 200 i milioni per le imprese turistiche ricettive e 10 milioni per le agenzie di animazione dei villaggi turistici e delle feste. Infine, un secondo decreto consente la distribuzione di ristori per un importo di 2 milioni da destinare agli enti gestori a fini turistici di grotte e siti speleologici.
Per calcolare l’ammontare del contributo occorrerà applicare proporzionalmente le percentuali sulla differenza tra fatturato e medio mensile del periodo tra 1° gennaio e 31 dicembre 2019 e 1° gennaio e 31 dicembre 2020.
Per ricavi di imposta non superiori ai 400 mila euro nel 2019 verrà applicata la percentuale del 30%; tra i 400 mila e 1 milione di euro del 20%; tra 1 milione e 50 milioni di euro del 10% e oltre i 50 milioni del 5%.
Per ottenere il contributo sarà necessario mostrare la dichiarazione dei redditi del 2020. L’importo erogato non potrà superare i 10 mila euro a beneficiario e verrà distribuito automaticamente, senza presentare una seconda istanza a condizione che le verifiche sulla legittimità della richiesta vadano a buon fine.
Le imprese di autobus scoperti, per ottenere il contributo destinato al turismo, dovranno avere sede legale in Italia, avere aperto la Partita Iva prima del 23 febbraio 2020 con codice ADECO 49.31.00, avere l’autorizzazione a svolgere attività di trasporto ed essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali, assicurativi e fiscali.
Il calcolo dell’importo dovrà tenere conto della differenza tra valore medio mensile del fatturato e dei corrispettivi per i periodi di tempo citati precedentemente. Stessa procedura per le agenzie di animazione per feste e villaggi turistici.
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Le imprese ricettive con ricavi nel 2019 fino a 100 mila euro riceveranno mille euro, tra 100 mila e 400 mila riceveranno 4 mila euro, tra 400 mila e 1 milione di euro riceveranno 5 mila euro, tra 1 milione e 5 milioni riceveranno 10 mila euro mentre per ricavi superiori a 5 milioni di euro fino a 10 milioni verranno erogati 100 mila euro.