Il Fisco compie un passo in avanti verso i cittadini. Una proposta di riforma considererebbe nulli gli accertamenti in un caso specifico. Vediamo qual è.
Le verifiche promesse dall’Agenzia delle Entrate sui conti correnti dei cittadini e sui movimenti bancari quali bonifici, prelievi, versamenti, libretti postali, spaventano i risparmiatori. Ad oggi è stata avviata una politica del terrore per spaventare gli evasori fiscali e i malviventi che si occupano di riciclaggio di denaro che ha coinvolto, però, anche gli onesti cittadini. Ora è il momento per il Fisco di compiere un passo in avanti a favore dei contribuenti.
La proposta di riforma del Fisco
Una proposta di riforma mette per iscritto una rivoluzione positiva per i cittadini. Nello specifico, il Fisco concederebbe al soggetto sottoposto a verifica di parlare, spiegare e dare giustificazione alla contestazione messa in atto. L’ascolto del contribuente dovrebbe avvenire prima dell’invio di un atto di accertamento in modo tale da decidere se ci sono gli estremi per procedere oppure no.
La riforma è un passo in avanti notevole all’interno di tutto il panorama fiscale. I commi legislativi inseriti nella proposta di riforma all’interno della più grande riforma del sistema tributario vogliono cambiare totalmente il rapporto tra Agenzia delle Entrate e contribuenti.
Leggi anche >>> Il Fisco ora attacca le autocertificazioni: raffica di controlli in arrivo
Aumenta il potere nelle mani dei cittadini
Se i commi dovessero entrare in vigore, i contribuenti si ritroverebbero un grande potere nelle loro mani. In particolare, ogni soggetto avrebbe il diritto di partecipare al procedimento amministrativo volto all’emissione di un atto di accertamento oppure alla riscossione di alcuni tributi. Qualora il cittadino sottoposto a controlli non venisse interpellato prima dell’inoltro dell’atto, l‘accertamento risulterebbe nullo.
Lo scopo di questo passo verso i contribuenti è la riduzione dei contenziosi tributari tra Fisco e persone che pagano le tasse. La possibilità di difesa dei cittadini è fondamentale per fornire informazioni ed evitare che ogni procedura si trasformi in una causa. Inoltre, si avrebbe la reale possibilità di distinguere i contribuenti onesti da quelli disonesti.