Facebook violato: ecco le 9 app che ci rubano i dati

Tantissimi profili Facebook violati, purtroppo il trucco paga, attenti a cosa ci viene richiesto online ed a queste app

Facebook (Fonte foto: Pixabay)

Il reato commesso dagli hacker in questo caso, è al cento per cento quello di furto di identità. I malintenzionati, starebbero puntando ad username e password di Facebook, di quanti più utenti possibile. Effettivamente le credenziali di uno sei social più conosciuti al mondo, costituiscono di per sé, l’identità digitale di ogni singolo utente.

E cosa sta succedendo, che attraverso un malware, in pericolo ci sono finiti migliaia di utenti Android. FlyTrap, questo il nome del nuovo mostro del web, individuato dai sempre solerti uomini di Zimperium. I suoi codici, non erano mai stati individuati prima.

Facebook: quali app lo rendono pericoloso

Un altro duro colpo alla fabbrica di soldi, di Mark Zuckerberg, con le polemiche sulla privacy di WhatsApp che non smettono di imperversare. Tornando però a FlyTrap, tali codici mai visti in precedenza, pare stiano già circolando almeno da marzo 2021 ed avrebbero raggiunto diversi paesi. Ben 144.

Un trucco molto pericoloso ed in cui è facile cadere. Il malware, si serve di finte applicazioni coupon per le piattaforme più famose, ma chiede di dare prova della propria identità per avere l’accesso. Come? Attraverso un accesso a Facebook, che invece rivelerà quanto digitato da noi tra account e password, ai malintenzionati.

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Almeno 9 app Android, sono state individuate come pericolose, tutte per lo stesso motivo. Esse, sono:

  • GG Voucher (com.luxcarad.cardid)
  • Vote European Football (com.gardenguides.plantingfree)
  • GG Coupon Ads (com.free_coupon.gg_free_coupon)
  • GG Voucher Ads (com.m_application.app_moi_6)
  • GG Voucher (com.free.voucher)
  • Chatfuel (com.ynsuper.chatfuel)
  • Net Coupon (com.free_coupon.net_coupon)
  • Net Coupon (com.movie.net_coupon)
  • EURO 2021 Official (com.euro2021).

Al momento queste sarebbero tutte state sospese da Google, ma il malware starebbe camminando già per vie traverse. Ad esempio, sembra che si stia servendo di market esterni sui quali Google non ha controllo. Starà a noi quindi, stare attenti alle pagine sospette che richiedono un accesso a Facebook, per la conferma di identità.

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