Il bollo auto, la tassa più odiata dagli italiani, nasconde dei segreti legati all’acquisto di specifiche macchine. Scopriamo come risparmiare scegliendo tra benzina, gpl e metano.
L’importo del bollo auto varia in base ai kilowatt del veicolo e alla classe ambientale della macchina in proprio possesso. Riuscire a ridurre al minimo la spesa da sostenere per il pagamento della tassa automobilistica è un obiettivo primario per tanti italiani. Dover sostenere annualmente un’uscita dall’importo anche elevato, influisce notevolmente sul budget familiare e molti sperano che, più prima che poi, il bollo venga abolito. Nel frattempo, possiamo conoscere le tipologie di auto che ci consentiranno di risparmiare sull’odiata tassa.
Costo del bollo auto a kilowatt, ecco le variabili
All’interno del libretto di circolazione è possibile leggere i kilowatt della propria macchina. Questo dato è importante perché legato al costo del bollo. Allo stesso modo, un’altra variabile è la classe ambientale del veicolo. Nello specifico, un’auto Euro 0 fino a 100 kW di potenza prevede una spesa di 3 euro/kW. Superando i 100kW il costo sale a 4,50 euro. Un veicolo Euro 1 fino a 100 kW di potenza ha un costo di 2,90 euro a kW che aumenta a 4,35 superati i 100 kW.
La spesa per un’auto Euro 2 sarà di 2,80 euro fino a 100 kW e di 4,20 euro superato tale limite. Le Euro 3 prevedono una spesa di 2,70 euro fino a 100 kW e di 4,05 euro oltre i 100 kW. Infine, le auto Euro 4-5-6 hanno un costo di 2,58 euro fino a 100 kW e di 3,87 euro superando i 100 kW.
Auto elettriche, ecco le agevolazioni sul bollo auto e non solo
Dato che la classe ambientale influisce sul costo del bollo auto è ipotesi corretta supporre che l’acquisto di auto elettriche comporti un’agevolazione sul pagamento della tassa. Nello specifico, i proprietari di un’auto elettrica saranno esentati dal pagamento del bollo auto per cinque anni. Alcune regioni hanno allungato tale periodo temporale scegliendo tempistiche differenti. Altre invece hanno accorciato il periodo a tre anni come il Veneto, l’Abruzzo, il Lazio, la Basilicata, la Campania, l’Umbria e la Sicilia.
Allo scadere dell’esenzione, poi, è prevista una riduzione del 75% sull’importo della tassa automobilistica. I proprietari di auto elettriche possono usufruire, inoltre, di sconti sull’assicurazione e di altre agevolazioni sulla circolazione.
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Metano o gasolio, quali incentivi sono previsti
E’ risaputo che i veicoli a benzina sono altamente inquinanti e hanno consumi elevati nonostante il prezzo di acquisto sia inferiore rispetto a veicoli con diversa alimentazione. Per incentivare gli automobilisti ad optare per auto a gpl e metano è concessa un’agevolazione fiscale che corrisponde ad una riduzione del 75% del bollo auto. Alcune regioni, poi, promettono ulteriori benefici per chi acquista veicoli omologati per la circolazione esclusiva a gpl o metano. Parliamo del Piemonte, della Puglia, della Liguria, della Lombardia, Trento e Bolzano.