La truffa in vacanza è una delle più gettonate in questo periodo dell’anno. Ecco cosa è successo ad una famiglia toscana che voleva godersi un po’ di meritato relax
Cercare una casa vacanze dove trascorrere qualche giorno in serenità è un’attività piuttosto comune al giorno d’oggi. Per questo i soliti malviventi truffatori si sono intrufolati anche in questo campo per colpire coloro che soprattutto in questa fase dell’anno si accingono a prenotare i soggiorni per le vacanze. Andiamo a scrutare in questo losco mondo analizzando un caso piuttosto fresco, appena verificatosi.
LEGGI ANCHE >>> Case vacanze, la truffa dell’estate: la guida per non cascarci
Truffa in vacanza: la triste disavventura di una famiglia di Arezzo
I poveri malcapitati sono i membri di una famiglia di Arezzo (padre, madre, tre figli e due nonni) che avevano preso in affitto un appartamento a Cattolica per trascorrere il periodo di Ferragosto. Al momento della prenotazione tutto sembrava essere filato liscio il contatto sembrava essere reale.
Ed invece, una volta giunti sul posto, le vittime si sono rese conto del raggiro. Non c’era nessun appartamento all’indirizzo che gli era stato comunicato, la prenotazione era palesemente una truffa. C’era una gelateria al piano inferiore e un negozio di abbigliamento intimo a quello superiore.
Il prezzo pattuito era di 1500 euro con una caparra versata prima della partenza di ben 500 euro. A quel punto hanno scoperto che almeno altre 4 famiglie erano state truffate nello stesso modo nel corso di quest’estate.
Nel giro di poco tempo hanno trovato una nuova collocazione dopo di che si sono rivolti alle forze dell’ordine per chiarire l’incresciosa situazione. A quel punto l’autore dell’annuncio è stato denunciato e messo alle strette ha ricontatto le vittime di restituire parte della caparra.
Nulla da fare. La famiglia in questione non ha voluto sentire ragioni e ha deciso di andare avanti per vie legali, magari con l’auspicio che questi delinquenti la piantino una volta per tutte.
LEGGI ANCHE >>> Casa vacanza, la Polizia Postale avverte: attenti a questa pericolosissima truffa
In generale, per evitare questioni di questo genere, è bene sempre leggere per bene le condizioni contrattuali che ci sono dietro a questi annunci e informarsi a dovere su chi affitta l’immobile e sull’esistenza stessa dello stabile.