Per verificare la validità del Green Pass anche i locali pubblici potranno richiedere ai clienti di esibire la carta d’identità
L’introduzione del Green Pass ha creato non poco scompiglio tra la popolazione italiana. Dopo i primi giorni in cui è stato istituito l’obbligo di esibizione, c’è ancora chi non ha ben compreso in quali luoghi è necessario e in quali no.
La confusione regna anche per quanto concerne il documento, che in alcuni casi può essere richiesto anche nei locali per verificare l’identità della persona che esibisce il pass vaccinale. A tal proposito però il Viminale ha diramato una circolare che dovrebbe mettere a tacere i dubbi una volta per tutte.
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Green Pass: quando i gestori dei locali possono verificare la carta d’identità
Stando al documento ufficiale, i gestori possono richiedere la carta d’identità per appurare che il Green Pass appartenga realmente a quella persona, nei casi in cui appaia piuttosto evidente l’incongruenza dei dati anagrafici contenuti nella certificazione.
Ad ogni modo questa prassi va espletata in una modalità che tuteli la riservatezza delle persone nei confronti di terzi. Quindi, è bene che il controllo vada fatto lontano da altri soggetti che potrebbero poi storcere il naso.
Non importa che il verificatore non sia un pubblico ufficiale. L’esercente vista la situazione precaria ha tutto il diritto di andare a fondo, perché nel caso anch’egli dovrà pagare una sanzione pecuniaria di non poco conto (qualora siano chiare le sue responsabilità).
In linea di massima invece la contravvenzione dovrebbe riguardare solo l’avventore che non esibisce il documento o che risulta con il certificato verde non corrispondente alla sua identità.
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Discorso più lineare per gli eventi sportivi e gli spettacoli dove gli steward (personale iscritto negli appositi elenchi tenuti dai questori) possono richiedere i documenti. Si rammenta invece che non serve il pass per la ristorazione all’aperto, per i servizi d’asporto e per il consumo al banco. In questi casi bisogna applicare esclusivamente le regole anti-contagio. Su tutte mascherina e distanziamento sociale.