Analisi operativa di medio termine sul future del Corn (Mais), strano abbassamento di volatilità, sono prossimi grossi e improvvisi movimenti dei prezzi?
Dopo i grandi movimenti di fine giugno ed inizio luglio i prezzi future del mais, hanno improvvisamente abbassato le volatilità, entrando in una fase di compressione molto pericolosa. Generalmente quando capitano queste fasi, che in questo specifico caso sta durando un mese, quando vengono rotte le congestioni, si subiscono forti oscillazioni, in un senso o nell’altro.
Anche se come detto quando i prezzi fuoriescono da queste fasi di compressione, il movimento importante può essere sia in acquisto che in vendita, noi attualmente siamo interessati solo ad un operatività in vendita, quindi ci concentreremo su quello. Dato che i prezzi dopo le forti discese di giugno, nel momento in cui dovevano ripartire a rialzo, hanno faticato e successivamente si è entrati in questa fase laterale, secondo i nostri studi è un primo sintomo di debolezza del Corn, quindi per l’operatività di medio termine, cercheremo chiari segnali solo per entrare in vendita e cercare un movimento che può durare fino ad inizio settembre, creando un bel trend ribassista.
Ingresso di medio termine e pattern operativo su rottura congestione
I prezzi nel loro periodo di compressione, hanno formato una trend line sui minimi che ha già tenuto il mercato in addirittura 6 minimi relativi, questo è chiaramente un livello di supporto dinamico per operazioni in acquisto, ma date le basse volatilità e i prezzi che non possiedono la forza per ripartire come si deve, noi sfrutteremo questo punto operativo in modo contrario. Essendo una serie di punti che aiutano a sostenere i mercati, se nelle prossime sessioni venisse rotta questa trend line sui minimi ufficialmente, da li dovrebbe innescarsi un bel movimento ribassista che noi vogliamo assolutamente prendere. Per poter entrare ufficialmente in vendita, abbiamo bisogno di rottura e conferma del supporto dinamico, quindi abbiamo bisogno che la candela giornaliera, dopo aver rotto la trend line ci chiuda sotto e quindi sia ufficialmente entrata in un regime di possibile trend ribassista.
Questo tipo di operatività però crea qualche problemino, nel senso che indicare un livello preciso di ingresso non è possibile perché dipende quando avviene la rottura a che punto sarà la trend line, ma indichiamo che deve avvenire entro e non oltre il 20 agosto l’ingresso. Per quanto riguarda lo stop loss dell’operazione andrà impostato 15 punti sopra il prezzo di ingresso, per essere abbastanza tranquilli di non incappare in finte dei prezzi. Il target dell’operazione invece è molto interessante perché è il primo livello volumetrico che i prezzi troveranno nel ribasso, ed è l’area 495, quindi un ottimo target calcolando che con 15 punti di stop ipotetico si andrebbero a prendere almeno 50-55 punti se i prezzi rompevano la trend line il 6 agosto per esempio, e il target è destinato a salire data l’inclinazione rialzista del supporto dinamico.