Il passaggio al nuovo standard DVB-T2 è stato ufficialmente definito. Scopriamo gli ultimi aggiornamenti del mese di agosto sullo switch.
Una questione sul tavolo da qualche mese continua a riservare aggiornamenti dell’ultimo momento. La data del passaggio al nuovo standard DVB-T2 del digitale terrestre è stata ufficialmente spostata. Di conseguenza, con il rinvio al 1° gennaio 2023 sono slittate le date del calendario relativo al riassetto delle frequenze. Ciò significa che si avrà più tempo per poter procedere con l’acquisto di una nuova televisione compatibile con i cambiamenti in atto. Il 15 ottobre è il giorno in cui per tanti italiani non sarà più possibile vedere alcuni canali nazionali anche se, momentaneamente si tratta solo di network secondari.
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Ultimi aggiornamenti sullo switch dello standard DVB-T2
La codifica DVBT/MPEG4 sarà indispensabile per vedere i programmi in televisione. Cambia la standard, cambiano i decoder e le Tv acquistate prima del 2017 dovranno essere sostituite con nuovi apparecchi già predisposti al DVB-T2. Il primo cambiamento a cui si assisterà riguarda il riassetto delle frequenze che avverrà su base regionale come previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il nuovo calendario suddivide l’Italia in cinque zone. Ogni zona include delle specifiche regioni e avrà un periodo differente in cui applicare il riassetto.
Il calendario del riassetto dopo l’ufficializzazione del passaggio al DVB-T2
L’Italia è suddivisa in cinque zone. L’Area 1A include unicamente la Sardegna e il periodo del riassetto è compreso tra il 15 novembre 2021 e il 18 dicembre 2021. L’Area 2, invece, prevede il riassetto tra il 3 gennaio 2022 e il 15 marzo 2022. Le regioni coinvolte saranno la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia (tranne Mantova) a cui si aggiungeranno la provincia autonoma di Trento, la provincia autonoma di Bolzano e Piacenza. L’Area 3 effettuerà lo switch nello stesso periodo e coinvolgerà il Veneto, Mantova e provincia, l’Emilia Romagna (tranne Piacenza) e il Friuli Venezia Giulia.
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Altre date per altre regioni
Passiamo all’Area 4 che coinvolge le regioni Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise, Marche e Abruzzo. Il riassetto avverrà tra il 1° marzo 2022 e il 15 maggio 2022. Periodo differente, dal 1° maggio al 30 giugno 2022 per l’ultima zona, l’area 1B. Le regioni coinvolte saranno il Lazio, la Toscana, la Liguria, la Campania e l’Umbria.