Conto corrente, no grazie: ecco la vera soluzione per tutelare i propri risparmi

Il conto corrente mette a rischio i risparmi, il conto deposito li tutela. Lontani dai tempi in cui le banche tutelavano i soldi dei clienti, si ricercano soluzioni alternative.

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Qualche anno fa, i risparmi depositati sui conti correnti erano al sicuro, lontani da rischi di perdita del capitale. C’erano tempi in cui gli interessi del tradizionale conto corrente consentivano di accumulare una rendita interessante tanto da considerare il versamento in banca una forma di investimento. Oggi le cose sono cambiate e i correntisti si accorgono che le banche applicano ai conti corrente dei costi onerosi. Tasse, commissioni e interessi nulli non sono graditi ai clienti che desiderano tutelare il denaro faticosamente guadagnato. Fortunatamente esiste una soluzione a cui appoggiarsi, quella dei conti deposito.

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Cos’è il conto deposito

Mentre le banche applicano commissioni sempre più alte e il Governo forza la mano dei correntisti impedendo di spendere liberamente il proprio denaro – i prelievi e l’uso del contante sono ormai stati messi al bando – si cerca di trovare una soluzione per tutelare i risparmi.

I conti deposito sono lo strumento ideale per poter proteggere il denaro da rischi di perdite e per vederlo crescere. Il conto deposito è un conto corrente particolare, con limitazioni nelle operazioni ma che prevede degli interessi maggiori. Non parliamo di cifre elevate ma di percentuali interessanti al di sopra della media di un normale conto corrente.

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Caratteristiche dei conti deposito, perché sceglierli

I conti deposito prevedono il versamento di un determinato importo su cui verranno applicati degli interessi. Il cliente può optare per un deposito vincolato o non vincolato. Nel primo caso, i risparmi non potranno essere toccati fino alla fine del tempo di vincolo previsto durante la stipula del contratto. Nel secondo caso, invece, il titolare potrà avere accesso ai risparmi in qualunque momento. La differenza sostanziale tra deposito vincolato e non vincolato sta negli interessi applicati. Il rendimento sarà maggiore in caso di vincolo e aumenterà proporzionalmente in base alla durata di tale vincolo temporale.

E’ bene sottolineare che pur vincolando il denaro, il correntista potrà procedere con un prelievo ma non otterrà, così, il rendimento.

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Interessi sui conti depositi

Gli interessi sui conti deposito variano in base alla durata del contratto e alla presenza del vincolo. E’ possibile affermare che i migliori conti deposito sul mercato possono arrivare ad erogare un interesse dell’1,50% annuo lordo. Su un versamento di 15 mila euro, per esempio, si potrebbero guadagnare fino a 400 euro scegliendo il vincolo e una durata di 36 mesi.

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