Altro importante incentivo alla tracciabilità da parte del governo. Pensato un nuovo Bonus bancomat, che incoraggia all’acquisto di un Pos.
Le sfaccettature del Bonus bancomat sono molteplici ma, essenzialmente, il tutto è riconducibile a un unico mantra: disincentivare il pagamento in contante. Un obiettivo che, nei piani del governo, servirà innanzitutto a combattere l’evasione fiscale, attraverso il potenziamento del sistema cashless. Tuttavia, per far sì che il tutto funzioni, è necessario che la spinta all’ingranaggio vada effettivamente a produrre benefici, sia in un senso che nell’altro. Ecco perché, accanto alla promozione dei pagamenti tracciabili, verranno disposti una serie di benefici che, questa volta, andranno a interessare anche le Partite Iva.
La legge, infatti, ha disposto un credito d’imposta sulle commissioni emesse con i pagamenti tramite Pos. E qui scatta l’incentivo vero e proprio: il credito d’imposta, infatti, potrebbe salire addirittura al 100% dal precedente 30%, incoraggiando ancora di più i correntisti a scegliere la via della tracciabilità. Chiaramente, sono state pensate delle precise soglie differenziate a seconda sia dell’introito che del livello tecnologico degli strumenti usati per i pagamenti.
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Bonus bancomat, come funziona l’incentivo alla tracciabilità
In effetti esiste una sostanziale differenza fra i vari Pos. I dispositivi più recenti, infatti, consentono un maggiore grado di tracciabilità e, in questi casi, il credito di imposta scatterà al 100%, a patto che l’introito annuale resti sopra i 200 mila euro. A ogni modo, con un Pos non di ultima generazione, si resta comunque su un dignitoso 70%. Se si sale a un introito compreso fra 200 mila e un milione, invece, il credito d’imposta scenderà al 40%, 70% per chi deciderà di usare il Pos più moderno. A questo, in sostanza, corrisponde una precisa agevolazione. Resta, ad esempio, un 40% di credito anche nel caso in cui gli introiti viaggino fra 1 milione e 5 milioni.
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Chiaramente ci si ferma qui. Oltre tale soglia, infatti, non verrà erogato il Bonus bancomat. Del resto, anche lo stesso acquisto del Pos può essere effettuato tramite agevolazioni: 160 euro per il dispositivo tradizionale, fino a 360 euro per quello di ultima generazione. La direzione del governo, in termini di tracciabilità, è fin troppo chiara. Il futuro passa dal Pos, anche nella lotta all’evasione fiscale.